Buoni fruttiferi postali e calcolo degli interessi: Poste Italiane mi ha dato meno soldi, ma il Tribunale di Napoli mi ha dato ragione

Il rimborso dei buoni fruttiferi postali è sempre un argomento spinoso, sono molti i risparmiatori che si sono trovati in difficoltà all’atto del rimborso del titolo. 

Ma esiste un modo di difendersi, come è successo ad un risparmiatore che si è rivolto al Tribunale di Napoli perché aveva ricevuto meno interessi di quelli preventivati all’atto della sottoscrizione del titolo.

Soldi in euro e martello della legge
Buoni fruttiferi postali e calcolo degli interessi: Poste Italiane mi ha dato meno soldi, ma il Tribunale di Napoli mi ha dato ragione (Informazioneoggi.it)

Il Tribunale civile di Napoli, con la sentenza numero 906 del 24 gennaio 2025, ha chiarito un tema che riguarda risparmiatori: il rimborso dei buoni fruttiferi postali e il corretto calcolo degli interessi.

Buoni fruttiferi postali e calcolo degli interessi: Poste Italiane condannata a pagare anche gli interessi moratori

Il caso nasce da un’opposizione a decreto ingiuntivo, dove il titolare del buono contestava l’errata quantificazione delle somme dovute. Il giudice ha stabilito che, per determinare il valore di rimborso, occorre seguire con precisione la normativa di settore e tenere conto sia della serie di appartenenza del titolo, sia della ritenuta fiscale prevista dalla legge.

Sacco con soldi
Buoni fruttiferi postali e calcolo degli interessi: Poste Italiane condanna a pagare anche gli interessi moratori (Informazioneoggi.it)

In particolare, per i buoni della serie CE (istituiti nel 2000 e con durata decennale) è necessario calcolare gli interessi dal momento della sottoscrizione, applicare le maggiorazioni riportate sul titolo, e aggiungere gli interessi legali dal termine del decennio fino alla liquidazione.

Inoltre, la sentenza accenna anche le misure straordinarie legate alla pandemia da Covid. In quel periodo i buoni cartacei caduti in prescrizione tra il 1° febbraio 2020 e il 31 luglio 2021 sono rimasti esigibili fino al 30 settembre 2021. Questo permette ai risparmiatori di ottenere comunque il rimborso, e Poste Italiane non può rifiutarsi di rimborsarli entro tale termine, in quanto considerato illegittimo.

Il Tribunale ha infine precisato che il mancato rimborso, quando il risparmiatore agisce nei tempi previsti, comporta non solo l’obbligo per l’ente di pagare quanto dovuto, ma anche gli interessi moratori e le spese sostenute per far valere il diritto.

Questa decisione rappresenta una svolta per i risparmiatori, la legge tutela chi investe nei buoni fruttiferi postali.

Leggi anche:

Ho chiesto il rimborso di 2 Buoni Postali, ma ho presentato tardi la domanda: ecco cosa è successo

Come dichiarare gli interessi dei Buoni Postali nel modello RED per evitare il blocco della pensione

Assegno INPS da 336 euro al mese: spetta anche per i mesi estivi? Cosa fare per non perderlo

Messaggio INPS: pensioni e limite di 67 e 70 anni di età, ultime novità

Gestione cookie