Se non fai questo al bancomat sei a rischio: il gesto di 2 secondi che può salvarti da una truffa

Esperti di sicurezza bancaria rivelano una tecnica semplice ma cruciale che può fare la differenza nella protezione dei risparmi.

La vicinanza con l’ingresso dell’istituto di credito e la presenza delle telecamere, danno una sorta di illusione della sicurezza quando si preleva al bancomat.

Persona preleva i soldi al bancomat
Se non fai questo al bancomat sei a rischio: il gesto di 2 secondi che può salvarti da una truffa – informazioneoggi.it

Eppure, sempre più persone si ritrovano vittime di truffe sofisticate che svuotano i loro conti correnti in pochi minuti. Non si tratta solo di anziani poco avvezzi alla tecnologia: professionisti, giovani, persone attente e informate cadono ogni giorno in trappole invisibili che i criminali hanno perfezionato nel tempo.

Il paradosso è che mentre le banche investono milioni in sistemi di sicurezza sempre più avanzati, i malintenzionati trovano modi ingegnosi per aggirare queste protezioni.

Spesso il successo di queste truffe dipende da un singolo dettaglio, un’azione apparentemente insignificante che la maggior parte delle persone compie senza nemmeno rendersene conto.

Il trucco dei criminali che molti non conoscono

La realtà è che i malintenzionati hanno sviluppato metodi ingegnosi per impossessarsi dei nostri dati bancari proprio mentre preleviamo. Una delle tecniche più diffuse prevede l’installazione di mini telecamere nascoste negli sportelli bancomat, dispositivi così piccoli e ben mimetizzati che risultano praticamente invisibili all’occhio non esperto.

Bancomat
Il trucco dei criminali che molti non conoscono – informazioneoggi.it

Queste telecamere sono posizionate strategicamente per registrare il momento esatto in cui digitiamo il codice PIN sulla tastiera.

Gli esperti di sicurezza bancaria sottolineano che esiste un gesto semplicissimo, che richiede letteralmente due secondi, in grado di neutralizzare completamente questa minaccia: coprire la tastiera con la mano libera mentre si digita il PIN. “È la differenza tra essere derubati o meno”, affermano categoricamente i responsabili della sicurezza di diversi istituti bancari.

Questo semplice accorgimento impedisce alle telecamere illegali di registrare la sequenza numerica del codice segreto. Anche se i criminali riuscissero a clonare o ottenere i dati della carta attraverso altri metodi (come gli skimmer), senza il PIN non potrebbero comunque accedere al conto e prelevare denaro.

La sicurezza al bancomat dipende anche dalla scelta dello sportello. Gli ATM situati all’interno delle filiali bancarie sono generalmente più sicuri di quelli posizionati in strada, poiché vengono sottoposti a controlli più frequenti e approfonditi. Prima di inserire la carta, è sempre consigliabile ispezionare visivamente lo sportello, cercando eventuali anomalie o dispositivi sospetti attaccati alla fessura della carta o vicino alla tastiera.

Altri comportamenti prudenti includono il rifiutare l’aiuto di sconosciuti che si offrono spontaneamente di assistere durante il prelievo e il controllo regolare dell’estratto conto per individuare tempestivamente eventuali transazioni non autorizzate.

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