Se siete alla ricerca del posto fisso nella Pubblica Amministrazione sarete felici di sapere che il Governo ha annunciato concorsi con migliaia di assunzioni.
Torna il mito del posto fisso e del contratto a tempo indeterminato. Da diversi anni la libera professione sta affondando sempre più sotto il peso di tasse, oneri e spese eccessive. Serve la certezza dello stipendio, meglio ancora se l’assunzione è nel settore della Pubblica Amministrazione.

Un nuovo decreto del Presidente del Consiglio ha autorizzato nuove assunzioni nella Pubblica Amministrazione. Sono circa 8 mila i posti da coprire con un reclutamento che non si limita a poche figure specialistiche. Significa avere la possibilità di ottenere un posto fisso con contratto a tempo determinato o indeterminato (5 mila posizioni). Un vero sogno per chi vive con l’incubo di perdere l’entrata mensile che determina la propria sopravvivenza.
Il concorso è lo strumento da utilizzare per cambiare la propria vita. Non bisogna lasciarsi spaventare dalla difficoltà delle prove né tantomeno dal pensiero che solo i raccomandati passano. Si deve tentare o si vivrà di rimpianti. La Pubblica Amministrazione ha necessità di nuovi lavoratori a causa dei tanti pensionamenti e del blocco del turnover. Servono numerosi innesti e uno di questi potresti essere tu.
Il DPCM con oltre 8 mila assunzioni nella PA
Il DPCM ha due obiettivi, favorire il ricambio generazionale e rafforzare i servizi limitando le spese delle casse pubbliche. Le posizioni da ricoprire spaziano tra più settori, Difesa, Interno, Giustizia, Economica ma anche Cultura, Turismo, Agricoltura, Lavoro e Imprese. Per i canditati significa trovare sicuramente un concorso al quale iscriversi.

L’annuncio è stato fatto ad agosto, ora si deve attendere la pubblicazione dei bandi ufficiali sulla Gazzetta Ufficiale. Si può risalire ai concorsi anche tramite il portale inPA, punto di riferimento per chi vuole provare ad entrare nel settore pubblico. Leggendo il bando di interesse si conosceranno i requisiti di ammissione, le scadenze, le modalità di somministrazione delle prove e ogni dettaglio sulla partecipazione. Può essere utile registrarsi fin da subito sulla piattaforma tramite credenziali digitali per non perdere occasioni di lavoro.
I requisiti relativi a titoli di studio, età e abilità richieste saranno diversi da concorso a concorso ma è bene ricordare quelli comuni a tutti i bandi. Serve la cittadinanza italiana, UE o il permesso di soggiorno in corso di validità, l’idoneità fisica e attitudinale, bisognerà godere dei diritti civili e politici, non avere condanne penali o provvedimenti che precludono l’accesso al pubblico impiego e non essere stati destituiti da precedenti impieghi nel settore pubblico.