Mai commettere questo errore con la lavastoviglie: si consuma inutilmente.
Quando si tratta di avviare la lavastoviglie ciascuno di noi segue una routine ormai consolidata. Carichiamo i piatti, selezioniamo il programma a cui siamo abituati e avviamo la macchina.

Spesso, alternando tra i vari cicli disponibili a seconda delle necessità:uno più intensivo per pentole e padelle, uno delicato per i cristalli, e naturalmente quello che sembra più logico nei momenti di maggiore fretta.
Tuttavia, proprio a causa della routine consolidata, non sempre riflettiamo sulle conseguenze che i vari programmi hanno a livello di consumi, sopratutto per quanto riguarda il ciclo rapido.
Il programma rapido: l’inganno del risparmio di tempo
Il programma rapido (che è possibile trovare con diverse nomenclature, come: “VarioSpeed”, Quick Wash, Speed Booster o Boost Cycle) promette risultati eccellenti in metà del tempo. Ed effettivamente mantiene la promessa: i piatti escono puliti e brillanti in soli 30-45 minuti invece delle 2-3 ore richieste dal ciclo standard. Ma c’è un prezzo nascosto che paghiamo per questa comodità.

Tuttavia, i tecnici della lavastoviglie suggeriscono che questo programma aumenta drasticamente sia la pressione che la quantità d’acqua utilizzata. Per compensare il tempo ridotto, la lavastoviglie deve letteralmente “sparare” più acqua ad alta pressione, consumando fino al doppio rispetto a un ciclo normale. Ma non è tutto: anche il consumo energetico schizza alle stelle, poiché l’acqua deve essere riscaldata molto più rapidamente.
“È come guidare sempre in prima marcia perché si ha fretta”, spiegano. “Arrivi prima, ma consumi molto di più”. I dati parlano chiaro: mentre un programma ECO utilizza circa 9-10 litri d’acqua, il ciclo rapido può arrivare a consumarne 15-18, con un proporzionale aumento della bolletta elettrica.
La cosa più paradossale è che il programma ECO, nonostante duri molto di più (fino a 3 ore), risulta essere il più efficiente. Lavorando a temperature più basse e con cicli di lavaggio ottimizzati, garantisce gli stessi risultati di pulizia con un risparmio energetico che può arrivare al 40%.
Il consiglio del tecnico è stato chiaro: utilizzare il programma rapido solo in caso di reale emergenza, quando davvero non si può aspettare. Per l’uso quotidiano, meglio pianificare i lavaggi con anticipo e sfruttare i vantaggi del ciclo ECO, magari programmando la lavastoviglie nelle ore notturne per beneficiare delle tariffe elettriche ridotte.