Modello RED, i contribuenti hanno l’obbligo di indicare tutti i redditi inclusi gli interessi dei Buoni Fruttiferi Postali.
La Comunicazione RED si invia all’INPS durante la campagna che l’ente della previdenza sociale avvia annualmente. La dichiarazione è obbligatoria per i pensionati che intendono continuare a far valere i propri diritti pensionistici in base ai redditi percepiti, interessi dei BFP compresi.

I pensionati che non devono presentare la dichiarazione dei redditi hanno l’obbligo di inviare il Modello RED se percepiscono prestazioni previdenziali e assistenziali integrative collegate al reddito. L’onere spetta agli assicurati presso l’AGO e le altre Gestioni della previdenza obbligatoria percettori dell’assegno ordinario o dei trattamenti di invalidità a condizione che abbiano meno di 40 anni di contributi e una decorrenza successiva al 31 dicembre 1994.
Grazie alla comunicazione l’INPS verrà a conoscenza dei requisiti attestanti l’accertamento della permanenza del diritto. Inoltre potrà ricalcolare la pensione se necessario. Nella dichiarazione reddituale RED (online è disponibile il modello semplificato con i dati già noti all’INPS) bisogna indicare i redditi da lavoro dipendente prestato all’estero, i redditi da lavoro autonomo, gli interessi bancari, postali, gli interessi dei BOT e degli altri Titoli di Stato, il TFR e le pensioni dirette.
Buoni Postali nel Modello RED, se scaduti gli interessi vanno dichiarati?
Nel modello RED vanno inseriti anche i Buoni Postali posseduti. Nello specifico si devono indicare gli interessi percepiti al momento di un prelievo anticipato o alla scadenza naturale del Buono. Parliamo, dunque, di interessi già incassati. E se il pensionato dovesse avere Buoni scaduti e lasciati in giacenza di cui non ha recuperato gli interessi?

Vale la regola generale ossia che i redditi si dichiarano una sola volta nell’anno in cui diventano esigibili dal punto di vista giuridico pur non essendo ancora incassati. Significa che gli interessi maturati alla scadenza del Buono (si può effettuare il calcolo presso un Ufficio Postale) andranno dichiarati solamente nel modello RED relativo all’anno in cui è scaduto. Non conta se sono stati riscossi o meno. Per un Buono scaduto nel 2024, dunque, si dovranno indicare gli interessi nel Modello RED 2025. Se non saranno stati riscossi non bisognerà indicarli nuovamente nel 2026.
L’obbligo dichiarativo vale nell’anno di disponibilità del reddito, questa la regola da conoscere. Scaduto il titolo si dovranno dichiarare gli interessi – riscossi oppure no non ha importanza – e così non si avranno problemi con il Fisco. La dichiarazione non andrà ripetuta negli anni seguenti anche se il Buono dovesse rimanere in giacenza non riscosso.