L’elettrodomestico ‘killer’ della bolletta: consuma 4 volte più della lavatrice

Questo è l’elettrodomestico più energivoro che hai in casa: attenzione alla bolletta. 

Con le giornate più calde, molti di noi adottano piccoli accorgimenti per mantenere la casa fresca e confortevole. Si sceglie di ridurre l’uso di luci, di programmare gli elettrodomestici nelle fasce orarie più economiche, perfino di sostituire il frigorifero con modelli più efficienti. Nonostante questi interventi, però, la spesa mensile continua a salire, lasciando un po’ di amaro in bocca ogni volta che si apre la bolletta.

Uomo preoccupato mentre legge un documento
L’elettrodomestico ‘killer’ della bolletta: consuma 4 volte più della lavatrice – informazioneoggi.it

Forse avrai verificato consumi anomali confrontando i dati con quelli dello scorso anno, oppure hai notato che la voce “energia elettrica” pesa sempre di più sul bilancio familiare. L’impressione è che, pur adottando tutte le precauzioni possibili, qualcosa sfugga al controllo. Cosa sta davvero caricando i costi fino a cifre esorbitanti?

Il vero responsabile dell’aumento della bolletta elettrica

Il fenomeno del “consumo vampiro” non riguarda solo caricabatterie o dispositivi in stand-by, ma in molti casi trova origine in un elettrodomestico presente in quasi tutte le abitazioni: il condizionatore. In particolare, i modelli più datati e privi di tecnologia inverter funzionano costantemente alla massima potenza, ignorando l’effettiva temperatura interna.

Donna si chiude gli occh
Il vero responsabile dell’aumento della bolletta elettrica – informazioneoggi.it

Il risultato è un impiego di energia sproporzionato, che può raggiungere fino a 2,5 kWh all’ora, ovvero circa quattro volte il consumo medio di una moderna lavatrice a ciclo completo.

Un apparecchio installato da oltre dieci o quindici anni, specialmente se trascurato nella manutenzione, vede i suoi consumi aumentare drasticamente. Filtri intasati, gas refrigerante in perdita e componenti usurati costringono il motore a lavorare di più per garantire lo stesso effetto rinfrescante. Di conseguenza, la tua bolletta elettrica subisce un incremento evidente, senza che tu abbia variato il numero di ore di utilizzo rispetto alla passata estate.

Se consideri che un condizionatore vecchio può consumare fino a 300 kWh in un anno soltanto nel periodo estivo, è chiaro come si arrivi a spendere centinaia di euro in più. Una lavatrice di classe A, invece, si attesta sui 0,5 kWh per ciclo. La differenza è lampante: in poche ore di esercizio dell’aria condizionata si eguaglia il consumo di numerosi lavaggi consecutivi.

Per contenere il dispendio senza rinunciare al comfort, è possibile adottare alcune pratiche:

  • Pulizia periodica dei filtri e controllo del livello del gas refrigerante
  • Impostazione di temperature moderate (intorno ai 24-26 °C) e utilizzo di timer
  • Isolamento di porte e finestre per ridurre le dispersioni di aria fresca
  • Verifica dello stato dell’impianto elettrico per evitare dispersioni o malfunzionamenti

Anche se il rimedio più efficace resta la sostituzione con un modello inverter di classe A+++—capace di ridurre i consumi fino al 40 %—queste accortezze possono alleggerire notevolmente la spesa durante il periodo estivo.

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