Perché dovresti lasciare un bicchiere d’acqua vicino al lavandino prima di partire in vacanza

Un piccolo trucco domestico può fare la differenza al rientro dalle ferie estive: scopri a cosa serve posizionare un bicchiere vicino al lavello.
Nel periodo estivo, prepararsi a partire per le vacanze significa anche prendersi cura della propria casa. Svuotare il frigorifero, staccare le utenze e organizzare l’annaffiatura delle piante sono azioni ormai comuni. Tuttavia, esiste un accorgimento meno conosciuto, ma estremamente utile per evitare spiacevoli sorprese al ritorno: lasciare un bicchiere d’acqua davanti al lavandino della cucina.

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Perché dovresti lasciare un bicchiere d’acqua vicino al lavandino prima di partire in vacanza – informazioneoggi.it

Spesso, al rientro da un periodo fuori casa, ci si trova a fare i conti con cattivi odori che si diffondono da cucina e bagno. Anche se l’ambiente è stato lasciato in ordine, l’assenza prolungata può causare la fuoriuscita di gas e odori sgradevoli dagli scarichi. Questo problema, però, può essere prevenuto in modo semplice, sfruttando un metodo pratico ed efficace.

Come funziona il trucco del bicchiere d’acqua sul lavandino

Il trucco consiste nel posizionare un bicchiere pieno d’acqua accanto al lavandino, abbinato a un tovagliolo di carta sistemato sopra lo scarico.

Questo semplice abbinamento può evitare la diffusione dei cattivi odori all’interno dell’abitazione. Il principio su cui si basa è legato al funzionamento del sifone idraulico, un meccanismo presente in tutti i lavandini, che trattiene una certa quantità d’acqua per impedire ai gas fognari di risalire verso l’alto.

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Come funziona il trucco del bicchiere d’acqua sul lavandino – informazioneoggi.it

Quando il lavandino non viene utilizzato per molti giorni, specialmente nei mesi caldi, l’acqua presente nel sifone tende a evaporare. La mancanza di questa barriera liquida consente ai gas di diffondersi, generando un odore sgradevole e persistente. Il bicchiere d’acqua, lasciato vicino allo scarico, contribuisce a rallentare l’evaporazione e, insieme al tovagliolo, funge da barriera fisica che limita l’ingresso dei gas in casa.

Un’ulteriore accortezza da adottare riguarda il frigorifero, spesso sottovalutato. Anche se svuotato dai cibi, può emanare cattivi odori a causa dell’umidità residua e dei piccoli resti di alimenti non rimossi completamente. In questo caso, l’utilizzo di aceto o bicarbonato può risultare risolutivo.

Una miscela di acqua e aceto bianco, spruzzata all’interno degli scomparti e asciugata con un panno, elimina efficacemente gli odori. In alternativa, è possibile impiegare una soluzione a base di bicarbonato, sapone neutro e qualche goccia di olio essenziale, che deterge e profuma in modo naturale.

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