Evita brutte sorprese durante i tuoi viaggi: ottimizza l’uso di Google Maps e preserva la batteria del tuo smartphone.
Google Maps è uno degli strumenti più usati dai viaggiatori per orientarsi in città sconosciute, cercare luoghi di interesse o trovare la strada più rapida. Tuttavia, il suo utilizzo intensivo può diventare un problema se il consumo della batteria è elevato, soprattutto quando ci si trova lontani da una presa di corrente.

Per fortuna, esistono soluzioni pratiche ed efficaci per continuare a utilizzare Google Maps senza compromettere l’autonomia del dispositivo. Seguendo alcuni accorgimenti, è possibile ridurre il dispendio energetico mantenendo intatte le funzionalità principali dell’applicazione.
Sette accorgimenti per ridurre il consumo energetico di Google Maps
Uno dei metodi più efficaci per contenere i consumi è scaricare le mappe offline. Questa funzione consente di salvare aree specifiche e navigare senza connessione internet, evitando il continuo utilizzo di rete mobile o Wi-Fi. È sufficiente aprire l’app, toccare l’icona del profilo, selezionare “Mappe offline” e scaricare l’area desiderata.

Attivare la modalità risparmio energetico del telefono può fare una grande differenza. Su Android, si trova in Impostazioni > Batteria > Risparmio batteria, mentre su iPhone in Impostazioni > Batteria > Modalità risparmio energetico. Questa modalità limita le attività in background e ottimizza le prestazioni per consumare meno energia.
Un altro accorgimento utile è usare il GPS senza dati mobili. Dopo aver scaricato le mappe, si possono disattivare rete dati, Wi-Fi e Bluetooth, mantenendo solo il segnale GPS attivo. In questo modo il dispositivo smette di cercare costantemente una connessione, con un risparmio energetico significativo.
Il display rappresenta una delle principali fonti di consumo. Per questo motivo, è consigliabile ridurre la luminosità dello schermo, attivare la luminosità automatica o spegnere lo schermo quando si utilizzano i comandi vocali.
Anche la scelta della modalità di visualizzazione incide sulla durata della batteria. È preferibile evitare viste satellitari o 3D, che richiedono maggiore elaborazione grafica. La visualizzazione mappa standard è più leggera e meno esigente dal punto di vista energetico.
Chiudere le applicazioni in background è un’abitudine utile prima di avviare la navigazione. App come social media, giochi o servizi di streaming continuano a consumare risorse anche se non sono attivamente in uso, rallentando il sistema e incidendo negativamente sulla batteria.
Infine, è possibile disattivare l’aggiornamento in background di Google Maps per evitare che l’app resti attiva anche quando non la si utilizza. Su Android, si accede da Impostazioni > App > Google Maps > Utilizzo dati; su iPhone, da Impostazioni > Generali > Aggiornamento app in background.
Seguendo questi semplici suggerimenti, potrai goderti il tuo viaggio con maggiore tranquillità, senza preoccuparti che il telefono si scarichi proprio quando ne hai più bisogno