Estate, questo gesto comune in auto può costarti fino a 444€ (e pochi sanno perché)

In auto durante l’estate è facile sbagliare: un gesto comune potrebbe costarti caro, anche senza saperlo.

Con l’arrivo delle estati, quando le temperature iniziano a salire e le scuole chiudono, molti italiani si preparano a partire per le ferie o per brevi fughe lontano dalla città. La macchina si conferma il mezzo preferito per gli spostamenti, comoda e flessibile, è l’ideale per lunghi e brevi spostamenti.

Persona in auto
Estate, questo gesto comune in auto può costarti fino a 444€ (e pochi sanno perché) – informazioneoggi.it

In estate, con il caldo in aumento, diventa inevitabile affidarsi a sistemi capaci di rendere il viaggio più sopportabile. In cima alla lista c’è senz’altro l’aria condizionata. Questa può essere una vera e propria manna dal cielo, tuttavia, se utilizzata in modo scorretto, si trasforma in una fonde di problemi da non sottovalutare. Un errore comune può infatti comportare multe fino s 444 euro.

Con l’arrivo dell’estate, le temperature iniziano a salire rapidamente e molti italiani si preparano a partire per le vacanze o per brevi spostamenti fuori città. La macchina resta il mezzo preferito per la sua comodità e flessibilità, ma con il caldo intenso diventa quasi inevitabile fare affidamento su sistemi che rendano il viaggio più sopportabile.

Aria condizionata in auto, l’errore che ti fa rischiare una multa salatissima

Utilizzare l’aria condizionata in auto non è fuori legge, tuttavia esistono regole ben precise a cui attenersi. L’articolo 157, comma 7-bis del D. Lgs. n. 285 del 1992, stabilisce il divieto di tenere il motore acceso durante la sosta del veicolo se, l’unico motivo per cui viene fatto, è mantenere attivo l’impianto di climatizzazione.

Il motivo è estremamente chiaro: evitare l’inquinamento atmosferico e lo spreco di carburante. Il divieto si estende dai veicoli con motore a benzina, diesel, GPL o metano, ma non si applica ai veicoli elettrici. Nel caso in cui si decida di portare avanti questo comportamento fa rischiare una sanzione compresa tra 223 e 444 euro.

Per maggiore chiarezza è bene distinguere il concetto di fermata e arresto del veicolo. Ipotizzando il caso in cui un automobilista, in una giornata di particolare caldo, dovesse fermarsi per pochi minuti per una telefonata, lasciando auto e climatizzazione accesi. Se questo dovesse essere fermato da una pattuglia, l’articolo 7-bis non dovrebbe applicarsi poiché l’auto è in fermata, con il conducente pronto a ripartire, e non in sosta.

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