Gomme da masticare pericolose per la salute, contengono microplastiche, lo studio lascia a bocca aperta

Si sente spesso parlare di microplastiche e di quanto queste possano essere dannose per la salute; un nuovo studio svizzero le avrebbe trovate anche in alcune gomme da masticare

Come in tantissimi sicuramente già sapranno, si sente ormai spesso parlare di microplastiche e degli effetti dannosi che queste possono avere sulla salute umana e non solo; uno studio svizzero, questa volta, ne avrebbe trovate anche nelle gomme da masticare: ecco cosa c’è da sapere in merito all’argomento in questione.

Microplastiche nelle gomme da masticare: lo studio
Gomme da masticare e microplastiche: ecco cosa dice la scienza (informazioneoggi.it)

Com’è noto, si sente parlare da un bel po’ di tempo di microplastiche, queste sono state ritrovate in alcuni alimenti come pesce, alghe, molluschi ed altro e questa volta tocca alle gomme da masticare. Ben 11 gomme da masticare (prive di zuccheri) su 12 conterrebbero microplastiche.

La ricerca è stata fatta dalla rivista “Saldo. Anche se le gomme da masticare, chiaramente, vengono poi sputate, le microplastiche contenute al loro interno potrebbero comunque, anche se in parte, essere ingoiate, ma come mai? Alcune parti della gomma si mescolerebbero con la salita che viene poi ingoiata.

Tale processo potrebbe dunque essere dannoso per la salute umana. Come anticipato, le microplastiche non si trovano solamente nelle gomme da masticare ma anche in altri prodotti che vengono poi consumati. Altre ricerche, infatti, hanno messo in evidenza come anche in alcuni dentifrici, make up e patatine siano contenute teli sostanze.

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Microplastiche nelle gomme da masticare: quanto di queste sostanze assumiamo ogni settimana?

Le microplastiche risulterebbero dunque essere un problema per la salute e secondo gli studiosi ogni persona ingerirebbe ben 5 gr ci microplastiche ogni 7 giorni; facendo un paragone, in termini di peso, basti pensare ad una carta di credito.

Tali sostanze potrebbero attaccare la mucosa dell’intestino e dissolverla. Tale strato, però, è fondamentale dal momento che funge da protezione contro i batteri e questa viene meno vi è la possibilità che l’intestino diventi maggiormente permeabile.

Tra le problematiche di tale fenomeno sulla salute umana sono la diarrea ed anche le flatulenze. Inoltre, se i batteri riescono ad insediarsi nel flusso sanguigno vi è la possibilità di incappare in infiammazioni. Durante gli ultimi cinquant’anni, secondo quanto riportato dal sito online sportellodeidiritti.org, le patologie autoimmuni sarebbero aumentate e si potrebbe ipotizzare che vi possa essere una correlazione con le microplastiche.

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Chiaramente, non è semplice dimostrare tale connessione ed in più l’effetto che le microplastiche hanno sull’organismo cambia da persona a persona.

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