Un nuovo trend molto pericoloso per la nostra salute sta spopolando sul mondo delle applicazioni: ecco perché non bisogna replicarlo.
Il mondo dei social è diventato una realtà parallela alla nostra dove ognuno, professionista e non, diffonde le proprie conoscenze in base al settore a cui appartiene. Ad esempio, è molto facile imbattersi in qualche video in cui c’è una o un make up artist che ci insegna gli ultimi trend in fatto di trucco oppure dei metodi molto semplici per imparare a truccarsi da soli.
Tuttavia, nonostante questo aspetto, diciamo, “pulito” e “professionale” del mondo dei social, è anche vero che girano tanti altri video o informazioni che dovrebbero migliorarci in qualche situazione. Un altro esempio, per restare nel tema del make up, è l’utilizzo della vasellina per il trucco occhi. Sembrerebbe una metodo economico per avere un trucco da professionisti, ma è innocuo?
Cosa c’entra la vasellina con il trucco? A quanto pare, secondo dei content creator, la stessa può essere utilizzata per eliminare le sbavature del trucco e definire al meglio la linea dell’eyeliner, ma soprattutto per evitare che l’occhio possa lacrimare. La vasellina, però, è un idrocarburo che deriva dalla distillazione e raffinazione del petrolio. Pertanto, già detta così, non sembra una buona idea.
Essendo una sostanza idrofoba, se viene spalmata sulla pelle non permette all’acqua e ad altri agenti atmosferici di attraversare la stessa. Secondo il trend che sta andando virale, la vasellina deve essere posizionata all’interno dell’angolo degli occhi oppure nella palpebra aiutandosi con un cotton fioc. In questo modo, il freddo dell’inverno non ci farà lacrimare.
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Possiamo dire che si tratta di qualcosa di pericoloso perché né il cotton fioc né il contenitore sono stati sterilizzati e questo porterebbe alla presenza di batteri e agenti patogeni negli occhi. Poi, la vasellina nella rima palpebrale può provocare delle reazioni allergiche che hanno come sintomi gli orzaioli, prurito, arrossamenti e una maggiore lacrimazione.
Inoltre, non meno importante, non permette alle ghiandole lacrimali di fare il loro percorso, e quindi di far uscire le lacrime. Questa ostruzione artificiale può comportare dacriocistite e dacriocistocele. Per il problema della lacrimazione si potrebbero usare degli occhiali da sole, lavare per bene gli occhi, usare dei colliri e umidificatori. Ma se il problema persiste, è bene chiamare il proprio medico.
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