Allarme snack e chips, un’analisi ha trovato da Lidl e Aldi prodotti contaminati da glifosato e acrilammide

Chi sta acquistando chips di patatine vegetali pensando che siano salutari forse si sbaglia di grosso. La scoperta di una rivista per consumatori.

K-Tipp è una realtà che ha la medesima mission del nostrano Altroconsumo. Si occupa di reperire informazioni su prodotti (alimentari e non) venduti nei negozi, online e nei supermercati, per aiutare i consumatori a scegliere al meglio.

patatine chips con glifosato e acrilammide
Molti marchi di chips vegetali non hanno superato i test di K-Tipp – InformazioneOggi.it

Purtroppo spesso e volentieri dai test effettuati dagli esperti di K-Tipp, Altroconsumo o altre riviste per consumatori emergono verità inquietanti, come quella che è stata diffusa di recente. Ecco di cosa si tratta.

Chips di patatine vegetali, Lidl e Aldi sotto la lente d’ingrandimento, c’è rischio glifosato e acrilammide

Molte persone potrebbero aver acquistato patatine chips vegetali pensando che fossero più sane di quelle classiche. K-Tipp ha indagato più a fondo e ha esaminato 11 marchi che producono questo cibo a livello industriale.

Le chips vegetali analizzate sono a base di ingredienti alternativi, come ad esempio legumi, lenticchie e ceci, barbabietole o carote, e alcune varietà sono aromatizzate alla paprika o al peperoncino.

Ebbene, dai test è emersa la presenza di sostanze tossiche altamente pericolose per la salute umana, ovvero acrilammide e glifosato. Forse tutti sanno che il glifosato è un erbicida ampiamente usato in agricoltura e nonostante si sappia che è nocivo l’UE ne permette ancora la diffusione.

L’acrilammide invece è una sostanza potenzialmente cancerogena che si sviluppa durante il trattamento di certi alimenti ad alte temperature. Infatti sono a rischio acrilammide i prodotti industriali come pane, crackers, patatine, cibi fritti, caffè, biscotti, fette biscottate e snack.

Per comprendere meglio cosa è emerso dai test, ecco alcuni dei risultati pubblicati dalla rivista per consumatori K-Tipp:

  • le patatine alla paprika di marca Zweifel presentano un livello più elevato di acrilammide rispetto alle patatine vegetali, in cui la sostanza è stata rilevata all’interno di 6 confezioni.
  • le patatine vegetali di Tyrrells hanno superato il limite imposto dalla legge, ovvero 300 microgrammi per chilo: un chilo conteneva 1460 microgrammi di acrilammide.
  • il glifosato era assente nelle patatine alla paprika, ma è stato trovato in 5 marchi di patatine vegetali. Tra cui le High Protein Chips Paprika della Lidl e le Hummus Chips Sweet Chili di Aldi.

Molte aziende produttrici, a seguito della pubblicazione di queste verità, si difendono affermando che le quantità delle sostanze rispetta i limiti di legge. In realtà non è detto che anche piccole tracce di glifosato e/o acrilammide siano così sicure come dichiarato da chi decide questi limiti.

Attualmente, tra l’altro, come spiegano gli esperti, “non esiste un limite di acrilammide per le patatine vegetali; il limite per le quelle tradizionali è di 750 microgrammi per chilo. Per i prodotti simili ai cracker, il limite è di 300 microgrammi per chilo”. Una realtà, dunque, ben lungi dall’essere rassicurante per la salute dei consumatori.

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