Fondi pensioni o TFR: rendimenti pazzeschi con accantonamento al fondo

I Fondi pensione hanno rendimenti molto più elevati rispetto al Trattamento di Fine Rapporto ma sarà così anche al momento del pensionamento?

Ad oggi i rendimenti dei Fondi pensioni hanno superato di gran lunga quelli del TFR. Secondo il rapporto COVIP risultano più convenienti anche sul lungo periodo.

Fondo pensione o TFR? La scelta in base al rendimento
Cosa scegliere tra Fondo pensione e TFR? (Informazioneoggi.it)

Il lavoratore può scegliere di lasciare il TFR in azienda oppure di investirlo in Fondi pensione. La decisione è molto importante e deve essere presa dopo aver approfondito adeguatamente l’argomento. Iniziamo con il ricordare come il Trattamento di Fine Rapporto sia quella somma di denaro che l’azienda trattiene dallo stipendio del dipendente per accantonarla mese dopo mese fino a formare la liquidazione al momento del termine del rapporto di lavoro. Il TFR corrisponde al 6,91% della retribuzione lorda.

Ogni lavoratore può lasciare il TFR in azienda per ritirarlo al momento opportuno oppure può conferirlo a forma di previdenza complementare per costruire una pensione integrativa. La scelta potrà avvenire all’inizio del primo rapporto di lavoro o in altro momento successivo con adesione esplicita al Fondo pensione entro sei mesi dall’assunzione o con adesione tacita se non compie una scelta.

Il rendimento del Fondo pensione oggi è più alto

La Commissione di Vigilanza in un report ha rivelato come il comparto della Previdenza Complementare sia in ripresa dopo le difficoltà legate al periodo della pandemia da Covid 19. Stanno aumentando gli iscritti con un +4% e le risorse destinate alle prestazioni con un +8,2%. Entriamo nei dettagli dell’ultimo anno.

I Piani Individuali Pensionistici sono stati rivalutati dell’8,3%, i Fondi aperti del 7,9% e i negoziali del 6,7% (risultati nelle linee bilanciate). L’incremento del TFR, invece, è dell’1,6%. Secondo il report COVIP i rendimenti sono cresciuti maggiormente per i Fondi a maggior esposizione azionaria con un 10% circa dei fondi negoziali, l’11,3% del fondi aperti e l’11,4% del PIP. L’analisi dei dati sul medio-lungo periodo (3/5 anni) riporta come sia più conveniente il TFR tranne per il rendimento generale dei PIP a tre anni.

Allungando a dieci anni, invece, sono più redditizi i Fondi pensione anche se di molto poco rispetto il Trattamento di Fine Rapporto. La convenienza maggiore è sempre legata ai Fondi azionari a dieci anni in tutte le forme di gestione. Il rendimento appurato è doppio rispetto al Trattamento già dai 3-5 anni. Attenzione, i rendimenti che derivano dal conferimento del TFR al fondo pensione sono strettamente connessi alle scelte di investimento e all’andamento dei mercati finanziari. La previsione di oggi può non corrispondere a ciò che accadrà domani.

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