Bonus casa 75%, le novità 2024 da conoscere per sfruttare al massimo l’agevolazione

Cambia il Bonus edilizio volto all’eliminazione delle barriere architettoniche. Scopriamo le novità introdotte dalla Manovra 2024.

Tutti i Bonus edilizi sono stati prorogati con la Legge di Bilancio 2024 ad eccezione del Bonus case green. Ci sono stati dei cambiamenti, però, che modificano in modo più o meno marcato le misure ancora attive.

Bonus barriere architettoniche 2024
Quali sono le novità del Bonus barriere architettoniche del 2024 (Informazioneoggi.it)

Il 2024 è iniziato con una serie di novità introdotte dalla Legge di Bilancio del Governo Meloni. Con riferimento ai Bonus edilizi abbiamo assistito all’abbassamento dell’aliquota del Superbonus al 70% e all’addio del 110% (ad eccezione degli immobili nelle zone terremotate). L’ecobonus è stato confermato senza modifiche rimanendo con detrazione variabile dal 50 al 75% e limite di spesa da 40 mila a 60 mila euro.

Anche il Sismabonus continuerà a concedere una detrazione dal 50 all’85% con limite di spesa di 96 mila euro così come il Bonus ristrutturazione rimarrà nel 2024 al 50% con limite di spesa di 96 mila euro. C’è, poi, il Bonus eliminazione barriere architettoniche. La misura ha subito delle modifiche che la limitano rispetto gli anni precedenti. Nello specifico saranno di meno gli interventi ammessi per l’effetto del Decreto Superbonus numero 212 del 2023.

Come cambia il Bonus per l’abbattimento delle barriere architettoniche nel 2024

Nel 2024 non sarà possibile richiedere la detrazione del Bonus barriere architettoniche per porte, finestre, automazione degli impianti. Nonostante le rimostranze di FederlegnoArredo, Unicmi e CNI la misura restringe gli interventi ammessi. In particolare, potranno essere agevolati al 75% solamente i lavori inerenti a scale, ascensori, rampe, servoscala, piattaforma elevatrici.

Non si potrà più sperare di sostituire gli infissi o le porte nonché i pavimenti con il Bonus per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Gli interventi ammessi al beneficio sono quelli strettamente legati alla mobilità di un disabile. In questo modo si evita che la misura venga usata illegittimamente. Tra le altre condizioni di accesso alla misura ricordiamo che ogni spesa dovrà essere sostenuta per mezzo di un bonifico parlante. La detrazione rimarrà in scadenza al 31 dicembre 2025 nella misura del 75% e non sono stati toccati nemmeno i limiti di spesa.

Parliamo di 50 mila euro in caso di edifici unifamiliari e unità immobiliari indipendenti poste in edifici plurifamiliari. Di 40 mila euro moltiplicati il numero di unità immobiliari presenti nell’edificio se l’edificio ha tra le due e le otto unità immobiliari. Di 30 mila euro moltiplicati il numero di unità immobiliari presenti nell’edificio se l’edificio ha più di otto unità immobiliari.

Concludiamo ricordando che anche nel 2024 la detrazione è l’unica possibilità prevista per il Bonus barriere architettoniche. Lo sconto in fattura e la cessione del credito non sono concesse (esistono solo poche eccezioni che aiutano chi ha reddito basso o un disabile in famiglia).

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