Rottamazione quater: cambia la scadenza con i 5 giorni di tolleranza nei tempi di pagamento

Scade a breve la prima rata della rottamazione quater. Scopriamo il termine ultimo e la tolleranza concessa ai contribuenti aderenti alla Definizione agevolata.

I debitori hanno ricevuto entro il 30 settembre la comunicazione dell’AdE con le somme da corrispondere. Ora è il momento di pagare.

Giorni di tolleranza con la rottamazione quater
Quando scade la prima rata (Informazioneoggi.it)

La prima scadenza è il 31 ottobre 2023. Questa la data entro cui versare l’intera somma dovuta oppure la prima rata in caso di adesione alla rottamazione. Si concedono solamente cinque giorni di tolleranza per il pagamento. Significa che al massimo il debitore può ottemperare al proprio obbligo entro il sei novembre.

Effettuando il versamento entro lunedì 6 novembre, dunque, non si decadrà dalla rottamazione quater e si potrà continuare a corrispondere la somma a rate nel numero scelto in fase di domanda. Ricordiamo che basta una sola rata non versata per dover corrispondere tutto in un’unica soluzione.

Non bisogna perdere tempo, dunque, e procedere entro il 6 novembre (ribadiamo che sono inclusi i giorni di tolleranza). Si può corrispondere la somma utilizzando i moduli allegati alla Comunicazione delle somme dovute oppure utilizzando il servizio Paga on line. In alternativa ogni contribuente potrà utilizzare i canali telematici della propria banca oppure di Poste Italiane o pagare tramite il circuito PagoPa.

Il sistema più pratico rimane, però, la domiciliazione bancaria. Il servizio è online nella sezione “Definizione agevolata” dell’Area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate. Attivando l’addebito diretto delle rate non ci sarà il rischio di dimenticare una rata e perdere il diritto alla rateizzazione.

Impostazioni privacy