Vi amate sul serio o vi state accontentando? I segnali inequivocabili che ti daranno la risposta definitiva

Quando si ama si vivono situazioni specifiche, sempre diverse da persona a persona. Capire ogni aspetto non è sempre facile.

Il rapporto di coppia, è di per se, in ogni caso, sempre complicato. Provare a mettersi nei panni di uno dei due componenti di qualsiasi coppia è in partenza qualcosa di molto complicato. Provare a leggere, poi specifici segnali, spesso è addirittura quasi impossibile.

segnali in amore che ti stai accontentando
coppia in crisi (informazioneoggi.it)

In merito poi a quelle che sono le dinamiche che determinano o meno la presenza specifica d’amore, la situazione richiede l’intervento di un profilo più che mai esperto, un professionista di tale ambito, per intenderci. Il discorso in questione, certo, può valere per qualsiasi tipo di rapporto.

Accontentarsi in amore? Comprendere, realmente il proprio ruolo

In linea di massima, la parte più difficile, in qualsiasi tipo di rapporto e principalmente in un legame di coppia, è quella in cui bisogna realmente capire quanto e come si viene amati. Quanto e come, in sintesi, si è realmente parte di un certo percorso e quando invece, si è più che mai, inconsapevolmente, soli.

Il concetto dell’accontentarsi, è in questo specifico caso alla base di tutto. Ambire a una tipologia diversa di legame o restare fermi, immobili anche quando quest’ultimo, alla fine, non soddisfa affatto. In questo caso, proprio in merito al concetto citato, riportiamo le parole di Ana Maria Sepe, psicologo e fondatrice della rivista Psicoasvisor.

L’esperta, a tal proposito, dichiara: “A volte ci si accontenta senza rendersi conto: ci si auto-convince di essere del tutto appagati, o che il partner sia in tutto e per tutto la persona che vogliamo al nostro fianco. La nostra psiche è molto complessa, a volte, pur di evitare frustrazioni, conflitti interni ci convinciamo di volere quello che abbiamo, o di non volere quello che ci manca. Un processo inconscio che nella psicologia è definita dissonanza cognitiva. In pratica facciamo come nella favola de La volpe e l’uva. Questo spiega perché certe coppie dichiarino una piena soddisfazione (in buona fede), anche se dall’esterno le mancanze della coppia, o il loro accontentarsi, ci appare evidente”.

Non accontentarsi, in certi casi, anzi, in realtà, forse, sempre, è estremamente importante. A soffrirne in prima persona, in caso contrario, sarà lo stesso protagonista della situazione, e probabilmente esclusivamente lui. Non accontentarsi sostanzialmente porta a una specifica serie di risvolti.

In merito a tale condizione l’esperta dichiara: “Perché può salvarci la vita, darci una nuova prospettiva sull’esistenza.  Ci permette di fare un salto di qualità e di innamorarci nel modo più sano, in una relazione sana, con una persona sana. Ci sono amori che sono camere a gas e innamoramenti che sono delle vere e proprie trappole mentali, ecco perché in questi casi è importante allontanarsi, sul serio e per davvero, lasciare andare, liberare mente e cuore. Distaccarsi al 100% senza ripensamenti, rimpianti e rimorsi”.

Il consiglio finale dell’esperta Ana Maria Sepe, è quello di non entrare per forza in una relazione se ci si sente realmente presi in considerazione, per cosi dire. Non provare a forzare a tutti i costi situazioni che alla fine non soddisfano, non fanno stare bene uno dei due componenti, in questo caso, di una coppia. Comprendere, in qualche modo i propri limiti, di ogni genere, realizzarli, e trarne ogni conseguenza. Essere capaci, di pensare a se stessi, al proprio bene quando una situazione non è quello che si cerca, non è quello che, alla fine, realmente si cerca.

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