Bonifico al figlio e causale: se sbagli anche questa volta il Fisco non ti perdona più

Potrebbe capitare di dover fare un bonifico al proprio figlio: in tanti si chiedono cosa scrivere nella causale, ecco alcuni dettagli

Prima o poi potrebbe capitare di fare un bonifico al proprio figlio, e ciò può aver luogo per varie ragioni: sono in tanti a chiedersi cosa scrivere nella causale e perché è importante.

causale per bonifico a figlio
bonifico, foto canva – InformazioneOggi.it

Quando si affrontano temi a vario livello inerenti l’economia, tanti sono interrogativi e spunti da approfondire, come nel caso del bonifico da fare magari al proprio figlio.

Ciò potrebbe aver luogo per varie ipotetiche ragioni, e si pensi ad esempio, come spiega nel proprio approfondimento Blowing Post, al caso in cui i figli vivano lontano, ad esempio fuori. In tal caso, potrebbe esser necessario fare un bonifico.

E qualora fosse questo il caso, cosa occorrerebbe scrivere nella causale?

Quando lo spostamento di denaro nei confronti del figlio si lega ad esempio all’acquisto di  una casa, si intende la donazione indiretta. Qui per approfondire dettagli su donazione del denaro ai figli per acquisto casa, il punto su tasse ed altri aspetti.

Bonifico al figlio: alcuni dettagli e questione causale

Nel caso di una donazione, si legge da Blowing Post, il denaro non verrebbe tassato, ad eccezione del caso di somme ed importi elevati, come 1milione di €, laddove a dover esser corrisposto sarà il quattro per cento.

Qualora si parli poi di contanti, si legge, occorre ricordare che vi è il limite di 1.999,99€, quantomeno sino al 31.12.2022. La soglia dovrebbe calare a 999,99€ nel 2023. Qui per sapere come potrebbe cambiare il limite contanti col prossimo Governo Meloni

Rispetto alla donazione mediante bonificato bancario, nel caso fosse di somma consistente occorre il passaggio mediante notato, anche in tal caso per donazione al figlio. Viene spiegato che il professionista giustificherà il bonifico mediate atto alla presenza di 2 testimoni.

Circa la causale, occorre tener presente che bisogna sempre giustificare il versamento di importi di denaro.

Viene sottolineato che è sempre bene occuparsi dell’indicazione nella stessa della ragione del versamento del denaro, e che non vi sono diciture precise e stabilite al riguardo.

In un approfondimento sul tema, Laleggepertutti.it spiega che occorre anzitutto verificare i motivi circa il fatto che tale eventuale bonifico sia necessario. Un gesto di generosità ad esempio, oppure un naturale obbligo di contribuzione e solidarietà tra i familiari.

Ponendo per ipotesi l’esempio di un regalo in denaro al figlio, si legge che si potrebbe scrivere nella causale “donazione”, o ancora “regalo”. Oppure, qualora sia legato ad uno scopo “donazione per acquisto auto“, oppure “pagamento spese di matrimonio”.

Altre ragioni potrebbero poi riguardare ad esempio contributi spese, ricorrenze, prestiti ecc.

Questi, alcuni sintetici dettagli indicativi ed in generale. Tuttavia è bene ed opportuno approfondire tema e questioni per saperne di più, anche a seconda di vari ed eventuali casi e situazioni di ciascuno, e conoscere maggiori dettagli e aspetti, anche mediante confronti con esperti del campo e professionisti della materia.

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