I buoni fruttiferi postali continuano a essere scelti dagli italiani come forma di risparmio. nel 2023 occhio a scadenze e prescrizioni.
Secondo i dati forniti da Poste Italiane a settembre 2022 erano circa 46 milioni i buoni postali sottoscritti dagli italiani. Tutti conoscono li conoscono e quindi non hanno bisogno di tante presentazioni.

Si tratta di titoli che offrono una tassazione agevolata del 12,50% (come i titoli di Stato) e la garanzia dello Stato relativa al rimborso del capitale investito e degli interessi maturati alla scadenza. I buoni fruttiferi postali sono flessibili, cioè possono essere rimborsati anche prima della scadenza. In questo caso, però, sarà restituito solo il capitale al 100%, mentre gli interessi solo quelli maturati alla data di rimborso.
Scadenza e prescrizione dei buoni postali 2023: rischi di perdere tutto
Però, non è tutto rose e fiori. Infatti, un punto a sfavore dei buoni fruttiferi postali è la prescrizione. In effetti a causa di questa molti sottoscrittori hanno fatto causa a Poste Italiane per il mancato rimborso. Inoltre, l’Autorità garante della concorrenza e del mercato (AGCM) l’anno scorso ha sanzionato quest’ultima per mancata trasparenza nelle comunicazioni tra le parti.

Scadenza e prescrizione non sono sinonimi. Il primo termine riguarda la durata del titolo; raggiunto tale periodo il buono diventa infruttifero. In secondo termine, invece, riguarda il periodo che comprende la scadenza di un buono e termina dopo 10 anni. Durante questo periodo il sottoscrittore può chiedere il rimborso del capitale e degli interessi. Superati i 10 anni i risparmi accumulati sui buoni postali non potranno più essere rimborsati e andranno “persi”. Di questo argomento ne parliamo in questo articolo: “Buoni postali: come richiedere il rimborso per allontanare la paura della prescrizione e della perdita dei soldi”.
Sul sito web di Poste Italiane c’è un file nel quale la società segnala i buoni postali che entro il 2023 andranno in scadenza e in prescrizione. I buoni fruttiferi postali (BFP) in scadenza sono:
- 170 CDP Fedeltà: Serie TF204A191107 emessa da 7 novembre al 31 dicembre 2019;
- 170 CDP Premium: Serie TF304A191118 emessa dal 18 novembre al 31 dicembre 2019;
- 3×4: dalla Serie T01 alla T03 emessa dal 24 ottobre al 31 dicembre 2011;
- Dedicati ai minori nati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2005;
- Ordinario: Serie Q emessa da gennaio a dicembre 1993 e Serie dalla A5 alla A9 emessa da gennaio a 31 dicembre 2003.
Le serie che andranno in prescrizione nel 2023
Come detto in precedenza, nel 2023 andranno in prescrizione:
- BFP 18 mesi: Serie dalla D19 a D30 emessa da luglio 2011 a giugno 2012;
- BFP 18 mesi Plus: Serie dalla Z01 alla Z011 emessa da agosto 2011 a giugno 2012;
- Dedicati ai minori nati dal 1° gennaio al 31 dicembre 1995;
- Ordinario: Serio O emessa da gennaio a dicembre 1983. Si tratta di buoni con scadenza 20 anni e, quindi, il rimborso è valido fino al 31 dicembre 2023.
Infine, la prescrizione riguarda solo i buoni fruttiferi postali cartacei. Infatti, quelli dematerializzati alla scadenza saranno immediatamente rimborsati sul conto corrente legato ai buoni stessi.