Pannelli solari: crolla il prezzo del silicio e la situazione preoccupa gli italiani

Il crollo del prezzo del silicio preoccupa gli italiani perché temono un aumento del costo dei pannelli solari.

Negli ultimi anni per contrastare la crisi energetica molti italiani hanno iniziato a installare pannelli solari sul tetto della propria casa. Questi rappresentano una valida alternativa per risparmiare sulla bolletta del gas e della luce.

Pannelli solari e silicio
Pannelli solari (informazioneoggi.it)

Infatti, ricordiamo che i pannelli solari non sono possono essere di due tipi: termici e fotovoltaici. I primi sono pannelli adatti alla produzione di acqua calda per uso domestica; i secondi, invece, trasformano l’energia solare in energia elettrica. Il risparmio può essere doppio se l’utente utilizza l’energia prodotta dai pannelli solari come autoconsumo rendendosi indipendente dalla rete elettrica nazionale. Ricordiamo che un decreto ha reso più semplice e veloce l’installazione dei pannelli solari liberi.

Pannelli solari: ecco cosa sta succedendo con la produzione di silicio

La maggior parte dei pannelli solari sono formati dal silicio elemento fondamentale per la costruzione della cella fotovoltaica. Si tratta di un elemento semiconduttore facilmente reperibile in natura; ad esempio, la sabbia contiene silicio.

Pannelli solari e prezzo silicio
Pannelli solari: cosa succede con il silicio? (informazioneoggi.it)

Ovviamente, per utilizzarlo deve subire un processo di lavorazione per determinare sia il grado di purezza sia il costo economico. Entrambi gli aspetti impattano sul costo dei pannelli fotovoltaici sul mercato nazionale e internazionale. Però, non sono molte le aziende che lavorano il silicio solare, ovvero quello che sarà utilizzato per la costruzione delle celle fotovoltaiche dei pannelli solari.

Inoltre, secondo i dati di Bloomberg il prezzo del silicio solare è crollato del 22% arrivando a costare 9,6 dollari al chilogrammo. Dati che preoccupano considerando che a giugno 2022 il prezzo raggiunse i 39 dollari a chilogrammo.

Come è potuto succedere? Si tratta del fenomeno di “bolla”, ovvero un improvviso aumento del prezzo di un bene non giustificato dal mercato finanziario. A questo fenomeno segue il crollo, ovvero lo scoppio della bolla, che pone di fronte la realtà dei fatti.

In questo caso, la produzione di silicio è cresciuta superando la richiesta dei mercati che non hanno fatto in tempo a realizzare i pannelli solari. Per questo motivo, alcune aziende hanno sospeso la produzione per evitare di vendere con un prezzo troppo basso. Comunque sia, gli esperti di Bloomberg si aspettano una stabilizzazione del prezzo del silicio nel terzo trimestre del 2023.

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