“Nonna sono io”: riagganciate subito il telefono, vogliono derubarvi

Una situazione che in molti potrebbero non immaginare e che invece purtroppo è più probabile che mai. Massima allerta.

Oggi più che mai il rischio per persone anziane che vivono da sole o meno è più che mai alto. Le cronache di ogni giorno ci raccontano infatti, con incredibile frequenza, di situazioni di enorme pericolo che trovano come protagonisti, purtroppo proprio questa parte di popolazione. Le truffe, i raggiri, sul web cosi come nella vita reale abbondano e sempre più spesso nuove modalità di approccio mettono a dura prova le stesse reazioni delle potenziali vittime.

Anziani soli in casa
Attenzione alle false chiamate – InformazioneOggi

Il mondo della truffa, del raggiro ruota intorno a poche certezze per quel che riguarda le stesse modalità di approccio utilizzate. Poche certezze che però possono in qualche modo dare vita a numerose varianti da utilizzare più e più volte nel corso dei vari periodi.

Se pensiamo alle classiche truffe del web pensiamo al classico contenuto accattivante che racconta tutt’altro che la realtà che invece in quel momento sta rappresentando. L’utente ci casca, fornisce tutte le informazioni richieste tramite link e si ritrova il conto corrente svuotato.

Di persona accade qualcosa di simile sempre nel contesto truffaldino. Finte chiamate ad anziani, in cui fantomatici nipoti avvisano i nonni dell’arrivo di un amico che passerà a ritirare dei soldi per lui di vitale importanza. Presi dal dubbio ed anche dal timore per la salute del proprio caro, in genere le vittime prescelte ci cascano e consegnano quanto richiesto.

A volte, poi, il tutto diventa anche la scusa per malintenzionati senza scrupoli che consente di entrare in casa di persone che spesso vivono sole e che in molti casi si ritrovano derubate di ogni cosa. Massima allerta, sempre in certi casi e chiedere sempre conferma di eventuali contatti.

“Nonna sono io”: i consigli dei Carabinieri per i cittadini

Proprio di recente, per provare ad educare in qualche modo i cittadini italiani, l’Arma dei Carabinieri ha provveduto a diffondere, tramite il proprio canale web, una serie di consigli da prendere seriamente in considerazione per evitare di ritrovarsi vittima di pericolose truffe:

  • non aprite agli sconosciuti e non mandate i bambini ad aprire la porta;
  • in caso di consegna di lettere o pacchi, chiedete che vengano lasciati nella cassetta della posta o sullo zerbino di casa;
  • mai consegnare denaro o oggetti in oro a persone estranee alla famiglia ed in particolare ricordate che le forze di polizia non raccolgono né richiedono valori di nessun tipo;
  • massima prudenza con persone sconosciute che, telefonicamente o di persona, si spacciano per appartenenti alle forze dell’ordine o avvocati annunciando incidenti o arresti di vostri congiunti;
  • se si spacciano per vostri “nipoti”, chiedete sempre una conferma, magari, fatevi dire quando vi siete visti l’ultima volta o un particolare che conoscete solo voi;
  • se inavvertitamente avete aperto la porta ad uno sconosciuto e, per qualsiasi motivo, vi sentite a disagio, non perdete la calma. Inviatelo ad uscire, aprite la porta e, se è necessario, ripetete l’invito ad alta voce non esitando a chiamare subito i Carabinieri o altra forza di polizia al 112.

Massima allerta dunque e mai fidarsi di contatti poco chiari e particolarmente surreali.

Lascia un commento

Impostazioni privacy