Le app per tenere lontane le zanzare funzionano? Il risultato della prova è sconvolgente, non potrai più farne a meno

Provate due app per tenere lontane le zanzare, ecco cosa c’è da sapere se funzionano realmente o meno: i dettagli al riguardo

Il caldo sta arrivando e porta con sé il fastidio delle zanzare da tenere lontane, e in tanti si chiedano se magari esistano delle app per evitare di essere punti e averle nei paraggi.

app per tener lontane le zanzare funzionano davvero?
Due app per tenere lontane zanzare alla prova -informazioneoggi.it

Proprio a tal riguardo, Altroconsumo si è occupata di testare due app che prometterebbero di tener lontane le zanzare mediate gli ultrasuoni, così da evitare puntare.

Gli esiti di tale test hanno mostrano risultati diversi, tuttavia.

Nel dettaglio del tema in oggetto, Altroconsumo ha avuto modo di mettere alla prova due app per smartphone anti zanzare, che dunque utilizzano gli ultrasuoni, terrebbero distanti gli insetti.

Il test ha riguardo, nello specifico, due diverse applicazioni: si tratta di Anti Mosquito Repeller (iOS) e Anti Mosquito Repellent (Android).

Il download delle suddette applicazioni sul proprio dispositivo mobile è gratuito. Gli ultrasuoni che verrebbero impiegati sarebbero specifici per tener alla larga le zanzare femmine già fecondate. I suoi riprodotti corrisponderebbero ai richiami sessuali dei maschi, spiega GreenMe.

Il test in questione ha visto la selezione di taluni volontari i quali, all’interno di un laboratorio, hanno acconsentito a ‘prestare’, per così dire, il proprio braccio, inserito in una scatola con all’interno duecento zanzare.

App per tenere lontane le zanzare funzionano? Il risultato del test di Altroconsumo

Dal test condotto da Altroconsumo a proposito delle due app che permetterebbero di tenere lontane le zanzare, in sostanza, si legge, che tali app “Sono risultate completamente inutili”.

App per evitare le punture di zanzare tenendone lontane, funzionano?
Risultato test sulle app anti zanzare, ecco se funzionano o meno -informazioneoggi.it

Il motivo è presto detto. Le zanzare sono sprovviste di udito e non possono percepire ultrasuoni. Tali insetti sono attratti dall’odore che le persone emanano mediante sudore, respirazione e calore.

Proprio per tale motivo i repellenti impiegano principi attivi che ‘confondono’ questi insetti, incidendo sulla capacità di sentire odori. Stando a diversi studi, invece, non sono in grado di percepire i suoni.

Inoltre, spiega ancora GreenMe facendo riferimento ad Altroconsumo, oltre a non essere utili, i suoni generati possono esser fastidiosi soltanto per gli uomini.

Ad esser misurate dagli esperti sono state le frequenze emesse dai dispositivi mobili, con la scoperta che le applicazioni in questione giungono sino a 20 kHz, che soltanto talune persone possono sentire, particolarmente i più piccoli.

La colpa non è soltanto delle applicazioni, però. Gli smartphone vedono la presenza di un filtro integrato il quale non consente di andar oltre talune frequenze.

Ad ogni modo, dai risultati, a prescindere da eventuali fastidi di tipo acustico per l’uomo, si evince che alle app per tener lontane le zanzare non si lega alcuna protezione da quest’ultime.

È meglio dunque rivolgersi a prodotti specifici e scegliere un repellente anti zanzare, e/o zanzariere.

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