Pensione di reversibilità e modello 730: come funziona la detassazione e quanto si perde

I percettori di pensione di reversibilità devono compilare il modello 730 in alcuni casi. Scopriamo quali e come calcolare le tasse.

La pensione di reversibilità è il trattamento dedicato ai superstiti di pensionati o assicurati INPS (coniuge, figli, genitori e fratelli/sorelle del defunto).

reversibilità tasse modello 730
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L’Istituto Nazionale delle Previdenza Sociale permette ai familiari superstiti di pensionati o assicurati di chiedere la pensione di reversibilità (o indiretta) pari ad una quota percentuale della pensione liquidata. Si rivolge

  • al coniuge o unito civilmente,
  • al coniuge separato o divorziato titolare dell’assegno divorzile,
  • ai figli minorenni,
  • ai figli inabili,
  • figli maggiorenni studenti entro i 21 anni,
  • figli maggiorenni studenti fino ai 26 anni se universitari,
  • genitori se coniuge e figli sono mancanti,
  • fratelli e sorelle se coniugi, figli e genitori dovessero essere mancanti.

I familiari del defunto potranno così ricevere una pensione mensile che terrà conto delle aliquote di reversibilità (ad esempio 60% per il coniuge solo, 100% in caso di coniuge e due o più figli).

Pensione di reversibilità e modello 730

Il trattamento di reversibilità è un reddito soggetto a tassazione da riportare nella dichiarazione dei redditi. Ricordiamo che la compilazione del modello 730 è già possibile e lo sarà fino al 2 ottobre 2023. La pensione, dunque, andrà inserita nel 730 al pari di un eventuale reddito da lavoro dipendente. Le somme, infatti, si cumulano per contribuire ad aumentare il reddito imponibile IRPEF e a definire le tasse da corrisponde.

modello 730 dichiarazione redditi
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Sono esonerati dalla presentazione del modello 730 unicamente i pensionati che percepiscono un solo trattamento e non sono proprietari di immobili (escludendo la prima casa). Il motivo dell’esenzione sta nel fatto che lo Stato già conosce ogni reddito posseduto dal contribuente. La Certificazione Unica dell’ente pensionistico, dunque, è sufficiente. Si può scaricare online, accedendo al portale dell’INPS e autenticandosi con credenziali digitali nell’area MyINPS. In alternativa si potrà chiamare il Contact Center, inviare una PEC o una email oppure usare l’app INPS Mobile.

In caso di più redditi, invece, occorrerà presentare la dichiarazione dei redditi specialmente volendo recuperare i rimborsi IRPEF con le detrazioni.

Trattamento e tassazione

Con riferimento alle tasse, le percentuali applicate sulla pensione di reversibilità sono le stesse delle altre forme previdenziali che costituiscono il reddito imponibile. Fanno eccezione le pensioni di reversibilità di superstiti delle vittime della criminalità organizzata nonché del terrorismo.

Calcolo IRPEF e tasse della reversibilità nel 730

Il calcolo delle tasse è legato agli scaglioni IRPEF, alle addizionali regionali e comunali IRPEF. Ricordiamo che la no tax area rientra nel limite di 8.500 euro mentre per le detrazioni è fissata la soglia massima di 1.955 euro e quella minima di 713 euro (a seconda dello scaglione di appartenenza).

L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale provvederà ad applicare le aliquote d’imposta (gli scaglioni nel 2023 sono quattro).

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