Rosberg, retroscena su Lewis Hamilton: spunta fuori tutta la verità

I due sono stati amici e compagni di squadra in Mercedes. Nico Rosberg ha confessato cosa fece nel 2016 al termine della sfida con Lewis Hamilton.

Nico Rosberg e Lewis Hamilton hanno rappresentato nell’era ibrida targata Mercedes l’esempio di coppia che, nel 2016, è scoppiata. Due ex amici, cresciuti insieme, ma che si sono ritrovati a lottare nella massima categoria del Motorsport per la corona iridata.

Nico Rosberg Lewis Hamilton (LaPresse)
Nico Rosberg Lewis Hamilton (LaPresse)

Una rivalità che ha infiammato il circus, rendendo interessante uno strapotere tecnico impressionante. La Mercedes non aveva rivali. L’unica variabile interessante che poteva nascere ai tempi era la sfida interna tra i due driver. In molti paragonarono la sfida a quella tra Senna e Prost, sebbene Nico non avesse collezionato né lottato per titoli mondiali prima del fatidico 2016.

Il figlio d’arte di Keke fu il primo vincitore storico della GP2Series e ha conquistato in carriera 23 vittorie complessive in F1 e 30 pole position. Debuttò e gareggiò quattro stagioni alla Williams, mettendosi in mostra con buoni risultati, specialmente nel 2009. Nico ha sempre dimostrato di essere un pilota molto costante. Nel 2010 fu scelto dalla Mercedes per il grande rilancio nella categoria regina del Motorsport.

Fu affiancato a Michael Schumacher, 7 volte iridato, ma per 3 stagioni di fila Nico riuscì a stargli davanti. Il figlio del campione del mondo Keke trovò il modo di avere un feeling maggiore sull’auto teutonica. Non era la Mercedes dominante dell’era ibrida successiva. Dopo tre anni avari di soddisfazioni, caratterizzati da un solo podio, Michael Schumacher lasciò spazio a Lewis Hamilton. Nico marcò subito il territorio, vincendo due gare nel 2013, a differenza della sola prima P1 in Ungheria dell’anglocaraibico. Sapete quanto ha guadagnato Kimi Raikkonen in carriera? Svelata la verità.

La rivalità tra Rosberg e Lewis Hamilton

Dopo aver conquistato due mondiali di fila, nel 2014 e nel 2015, il tedesco si concentrò mente, anima e corpo per la conquista del mondiale 2016. Aveva chiuso in bellezza il 2015 con tre vittorie consecutive. La sfida delle sfide era apparecchiata. L’exploit ad inizio 2016 mise subito in difficoltà Lewis. In Spagna i due si presero in pieno al primo giro, spalancando a Max Verstappen le porte del primo trionfo in carriera.

I due arrivarono con nervi tesi nelle ultime tappe. Il rimontone di Hamilton fu fermato da una pesante rottura in Malesia. Nel weekend successivo Nico dimostrò di averne di più, vincendo a Suzuka di gran carriera. A quel punto sarebbero bastati 4 secondi posti. Lewis vinse tutte le ultime tappe, ma la strategia del figlio di Keke funzionò alla grande. Ad Abu Dhabi Nico festeggiò il suo primo ed unico Mondiale e decise di ritirarsi al termine 2026, evidentemente sfibrato dal confronto tanto serrato.

Nel tentativo di recuperare i rapporti con l’ex amico, il tedesco decise di fare un gesto.Volevo che Lewis sapesse direttamente da me che avevo intenzione di abbandonare le competizioni, così gli scrissi un messaggio prima di diffondere la notizia. Dopodiché ci incontrammo e parlammo di tutto”, il suo ricordo condiviso al sito express.co.uk.

Il rapporto tra Nico e Lewis

Nonostante lo sforzo di appianare le divergenze, tra Nico e Lewis calò il gelo. Lewis non ha mai digerito la sconfitta interna con il suo compagno di squadra. Nel 2016 credeva di poter rimontare, ma ai tempi era molto distratto anche da attività fuori dalla pista. Tra moda, cinema e lancio dei suoi prodotti, sottovalutò la forza dell’avversario.

Un errore grave che, nel corso della stagione, è pesato come un macigno. Nel 2021 l’andamento fu molto simile. Lewis è stato beffato da Max Verstappen, con la complicità dell’ex direttore Michael Masi, ma nel 2016 non vi era nemmeno l’appiglio di una gestione sbagliata nelle fasi concitate della corsa. Rosberg meritò il titolo e, forse, per orgoglio la cosa non è mai andata giù al #44.

I due tendono ad ignorarsi nel Paddock ma il tempo cura tutte le ferite. Dubitiamo che possano tornare amici come un tempo, ma meriterebbero un confronto maturo. Nico, tra una frecciata e l’altra, ha sottolineato più volte che il talento dell’inglese è enorme. Nel 2016 la Mercedes W07 Hybrid dominò il campionato, ma la sfida fece divertire i fan. Negli anni successivi, invece, fu affiancato a Rosberg il più cauto Valtteri Bottas che ricoprì il ruolo di fido secondo.

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