È una batteria da record, quella su cui si lavora per le auto elettriche sarà verrà prodotta già a fine di quest’anno: tutti i dettagli da sapere
Le auto elettriche rappresentano un tema di grande rilevanza, e ad esse collegate vi è quello della batteria: quella in metallo – idrogeno è da record, ecco i particolari sulla durata e gli aspetti da approfondire.
La nuova batteria, in ottica auto elettriche, è del tipo metallo – idrogeno, e fornisce una garanzia, in termini di durata, di ben trentamila cicli. La relativa fabbricazione partirà, negli Stati Uniti, già alla fine dell’anno in corso.
Si tratta di una batteria per sistemi d’accumulo di EverVenue. L’ambito delle auto elettriche, come ben sanno tutti gli appassionati e coloro che sono attenti al tema, è oggetto di una forte crescita al pari di quanto avviene per i sistemi di accumulo.
Ecco che, a tal riguardo, proprio per rispondere alla richiesta sempre maggiore di tale soluzioni, vi è una novità importante legata alla società americana EverVenue.
Quest’ultima si occuperà della produzione di batterie nichel – idrogeno, note anche quali metallo – idrogeno, all’intento di una Gigafactory nel Kentucky.
Nel dettaglio, è un tipo di accumulatore che viene impiegato da tempo da parte della Nasa, dal momento che è in grado di alimentare i dispositivi spaziali e satelliti, in considerazione della relativa lunga durata.
Auto elettriche e batteria: le novità legate a EverVenue
Approfondendo i dettagli e il funzionamento della batteria metallo – idrogeno, quest’ultima impiega idruri metallici, quali materiali attivi per anodo-catodo. Inoltre, l’idrogeno gassoso quale elettrolita.
Gli aspetti vantaggiosi in merito riguardano anzitutto un ciclo di vita record, ma al contempo anche un’alta densità energetica. Tale batteria non richiede materiali particolari, da ricerca, eppure risulta esser costosa, in ottica costruzione.
Una problematica che vi è stata sino al momento in cui il presidente di EverVenue, Yi Cui, in compagnia della Standford University, ha compreso il modo per adattare il materiali, allo scopo di far calare, in quantità rilevante, il costo di produzione.
La questione economica, che sembrerebbe esser risolta, non è il solo elemento da superare per la batteria al metallo idrogeno. Ve ne sono infatti di ulteriore da ostacolo alla diffusione di quest’ultime.
Tali batterie hanno bisogno di complesse infrastrutture per esser trasportate e per immagazzinare l’idrogeno gassoso. Si tratta di aspetti che incidono sul campo di applicazione delle batterie.
Batterie, durata di 30 mila cicli, garantite per 20 anni
Tuttavia, la società spiega di star lavorando per rendere già semplice anche tale aspetto, così che in futuro la batteria possa esser adatta a vari impieghi. E tra questi, rispetto alla batteria, anche in ottica auto elettriche, in aggiunta ai sistemi stazionari inerenti l’accumulo energetico da fonte rinnovabile.
In tal senso è importante lo stabilimento in Kentucky, il quale dovrebbe occuparsi della produzione delle batteria che avrebbero una durata di trentamila cicli. La progettazione avverrà in modo tale da poter impilarle l’una sull’altra, montate su rack o messe all’interno di container.
Batteria garantita per vent’anni, si legge su Informazione Ambiente, alla fine dei quali dovrebbe esser tenuta un’efficienza quantomeno dell’ottantotto per cento. Si legge inoltre della relativa disponibilità già a partire dalla fine dell’anno in corso.
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