Aumentano i casi di Covid, siamo di fronte a una nuova ondata? Preoccupa il Report ISS, cosa succede

Secondo l’ultimo report ISS i casi di infezione da Sars-Cov-2 sono in aumento; gli scienziati temono la nuova variante Arturo.

L’India sta vivendo un’ondata molto forte a causa della variante XBB.1.16, soprannominata poi Arturo. I sintomi sembrano quelli di una classica influenza e sembra che attualmente siano le alte vie respiratorie le più colpite.

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InformazioneOggi

Siamo in primavera e potremmo pensare che sia difficile prendere un’influenza, anche se i casi ci sono. Attualmente sono in aumento anche le bronchiti e la nuova variante Covid sta preoccupando gli esperti. Non solo per i nuovi contagi ma anche per le reinfezioni.

Ciò che spicca della variante è che sembra sia in grado di eludere le difese immunitarie prodotte dall’organismo dai vaccini e a seguito dell’infezione con le precedenti. In India è boom di casi, con un +251% solamente durante l’ultimo mese. AL momento in Italia e in Europa sappiamo poco dell’andamento dei contagi da XBB.1.16, anche perché le persone se fanno un tampone e risulta positivo non possono sapere a quale ceppo appartenga il virus che li ha contagiati.

Però i casi aumentano, e ciò emerge anche dall’ultimo report pubblicato sul sito ufficiale ISS. Ne riportiamo una parte, che ci fa comprendere che forse non è ancora arrivato il momento di abbassare la guardia.

Aumentano i casi Covid, sarà Arturo?

Anche se al momento è l’India il Paese più colpito dai nuovi contagi, abbiamo compreso in questi anni che il virus può viaggiare molto veloce e dunque potrebbe presto sbarcare anche da noi. Leggendo tra i dati pubblicati dall’ISS, evinciamo che comunque una tendenza all’aumento dei casi si sta verificando anche qui.

“Dal 24 agosto 2021 al 22 marzo 2023 sono stati segnalati 1.819.805 casi di reinfezione,
pari all’8,6% del totale dei casi notificati nello stesso periodo (stabile rispetto alla scorsa
settimana). Nell’ultima settimana la percentuale di reinfezioni (33,5%) risulta leggermente in aumento rispetto alla settimana precedente (32,8%, dato con tempi di consolidamento maggiori rispetto ad altre informazioni). […] la proporzione di sequenziamenti attribuibili a XBB.1.5 è in aumento, raggiungendo una prevalenza pari a 38,4% nella presente indagine. BQ.1 ha una prevalenza in questa indagine pari al 29,6%. In diminuzione anche la proporzione di sequenziamenti associati a BQ.1.1, sotto-lignaggio di BQ.1, precedentemente attenzionato per la presenza di una mutazione addizionale in un sito antigenico chiave della proteina (10,3% vs. 34,2% della precedente indagine)”

Quali sono i sintomi di Arturo

Secondo gli esperti, la variante Arturo è in assoluto la più contagiosa tra tutte quelle emersa da inizio pandemia. La tripla mutazione della proteina Spike (quella che usa il virus per attaccare le cellule umane) preoccupa, così come la velocità di diffusione.

Anche se al momento in Italia non sono stati isolati casi di infezione dovuti ad Arturo, sono comunque in aumento le infezioni e le reinfezioni, anche in chi ha effettuato la vaccinazione e/o ha contratto il virus a prescindere.

La diagnosi è difficile perché i sintomi di Arturo sono pressoché simili a quelli di una comune influenza; sono stati segnalati febbre, mal di gola, tosse, raffreddore, mal di testa e un generale indebolimento e senso di stanchezza.

(Le informazioni presenti in questo articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo e riguardano studi scientifici o pubblicazioni su riviste mediche. Pertanto, non sostituiscono il consulto del medico o dello specialista, e non devono essere considerate per formulare trattamenti o diagnosi)

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