Altroconsumo ha stilato la classifica delle migliori Friggitrici ad Aria, ecco le specifiche e qualche consiglio su come usare al meglio questo elettrodomestico.
L’ampia offerta di modelli e prezzi di elettrodomestici come la friggitrice ad aria può spiazzare i consumatori, che non sanno orientarsi.
Per questo motivo esiste, tra le altre, una realtà che aiuta le persone a scegliere il prodotto più adatto alle loro esigenze, ed è Altroconsumo. Oggi parliamo delle friggitrici ad aria, che ultimamente stanno riscuotendo molto successo.
Il perché di questo successo è facilmente intuibile: la friggitrice ad aria “promette” cibi croccanti ma light, perché non serve olio per friggere. Questo elettrodomestico cuoce in un modo molto innovativo: grazie al ricircolo di aria super calda i cibi si cuociono completamente e la loro superficie diventa dorata e croccante proprio come se uscissero da una friggitoria.
Dopo anni di consigli nutrizionali dispensati ovunque, abbiamo capito che mangiare troppo spesso patatine, pollo o polpette fritte non fa propriamente bene alla salute. Potremmo dunque essere tentati di acquistare una friggitrice ad aria, e coniugare il gusto coi livelli di colesterolo. E se non sappiamo quale scegliere possiamo consultare la classifica di Altroconsumo.
La nota rivista dei consumatori effettua spesso test sui prodotti per aiutare le persone a scegliere il prodotto più adatto alle proprie esigenze. La classificazione “migliore” o “peggiore”, infatti, scaturisce dalla presa in considerazione di diversi fattori (qualità/prezzo, prestazioni, consumi eccetera, come nel caso degli elettrodomestici) ma non vogliono essere giudizi definitivi.
Lo staff di Altroconsumo ha preso in esame ben 16 friggitrici ad aria e ne ha analizzato le seguenti caratteristiche:
Per testare tutto, lo staff ha cucinato diversi cibi e non solo le classiche patatine. Infatti nelle friggitrici ad aria è possibile cucinare molti piatti diversi, come ad esempio verdure, pesce, couscous, e persino torte e muffin.
Alla fine, il risultato pubblicato da Altroconsumo è il seguente: le migliori Friggitrici ad Aria sono risultate le seguenti:
Ovviamente le opinioni dello staff di Altroconsumo sono uno dei fattori di cui tenere conto, ma non rappresentano una “verità assoluta”, come infatti non vuole essere.
Quando ci apprestiamo ad acquistare un prodotto, o un elettrodomestico come in questo caso, sono molteplici le cose di cui dobbiamo tenere conto. Ecco alcuni consigli per scegliere al meglio una friggitrice ad aria: prenderemo in considerazione i consumi elettrici, la quantità di cibo realizzabile e alcuni aspetti nutrizionali.
Il meccanismo di questo elettrodomestico è relativamente semplice: una resistenza scalda velocemente e diffonde tramite aria il calore, che va a cuocere il cibo rendendolo croccante. Questo sistema, però, è dispendioso in quanto a energia elettrica, infatti la friggitrice ad aria è tra i dispositivi più energivori in commercio; purtroppo di questi tempi le bollette sono molto più salate che in passato, quindi meglio valutare questo aspetto prima di acquistare un elettrodomestico che forse non è indispensabile.
I modelli di friggitrice disponibili oggi sul mercato differiscono per prezzi e design oltre che per funzionalità, ma sono più o meno tutti uguali in fatto di capienza. Inoltre una delle indicazioni d’uso è quella di non riempire troppo il cestello affinché i cibi ottengano una cottura uniforme.
Quindi la friggitrice ad aria si rivela perfetta più per i single o tutt’al più per le coppie che per una famiglia numerosa.
I cibi fritti sono potenzialmente pericolosi non tanto o non solo per le calorie, ma anche per un fenomeno chimico che si manifesta durante la cottura ad alte temperature. Soprattutto per quanto riguarda gli alimenti industriali (e quindi anche pre-cotti che potremmo mettere nella friggitrice ad aria) c’è il rischio Acrilammide, una sostanza classificata come potenzialmente cancerogena.
È sufficiente una cottura a più di 120 gradi per far formare l’Acrilammide e dunque la friggitrice ad aria non è esente da “rischio”, indipendentemente dalla quantità di olio che si usa.
Dunque, prima di acquistare un elettrodomestico è sempre bene prendere in considerazione numerosi fattori e pensare ai costi, alla salute e al gusto, che per fortuna non sono sempre incompatibili tra loro.
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