Con alcuni specifici esercizi brucia grassi possiamo tornare in forma velocemente e sfoggiare un corpo tonico e in salute.
Gli esercizi e in generale il movimento fanno bene non soltanto all’aspetto estetico: muoversi aiuta tutto l’organismo a restare in salute.
Allora perché non cogliere al volo l’occasione per ottenere due vantaggi in una volta sola? Con alcuni semplici esercizi brucia grassi possiamo tornare in forma per la prova costume e al tempo stesso dare una carica di salute a tutto il corpo.
Naturalmente, sappiamo che per avere una forma fisica eccellente non dobbiamo solo fare ginnastica, perché l’aspetto finale deriva da tutta una serie di buone abitudini che sono imprescindibili. La prima mossa da fare, quando vogliamo perdere peso o migliorare il nostro corpo, è senza dubbio quella di andare da un nutrizionista e cambiare la nostra alimentazione.
Successivamente, possiamo porci degli obiettivi e cambiare le cose che non ci fanno bene, né al corpo né alla mente: ridurre ad esempio le situazioni di stress, smettere di fumare o bere troppo alcol, concedersi riposo adeguato e coccole possono essere ottimi traguardi da raggiungere.
Focalizzandoci però su un “intervento lampo”, possiamo bruciare i grassi che magari abbiamo accumulato d’inverno, quando è più difficile fare passeggiate all’aperto. Ecco alcuni esercizi facili, da provare subito.
7 Esercizi brucia grassi utili a tornare in forma velocemente
Trovare tempo per fare gli esercizi può essere difficile, considerando che la nostra vita è abbastanza caotica e sempre ricca di impegni. L’ideale, secondo gli esperti, sarebbe di concedersi almeno mezz’ora al giorno, e una volta che il corpo è più allenato aumentare anche il tempo di allenamento.
L’importante, però, è fare qualcosa, anche poco come una passeggiata. Gli esperti stessi dicono che non è necessario fare sforzi per rimanere in forma, e soprattutto è sempre bene eseguire movimenti/esercizi in linea con le nostre capacità. Altrimenti, oltre a non ottenere i risultati sperati, rischiamo anche di fare dei danni.
Ma adesso passiamo subito a descrivere quali sono gli esercizi che permettono di bruciare il grasso addominale, quello più “odiato” e quello che tutti vorrebbero eliminare velocemente.
- Esercizio Numero 1 – Mettiamoci in posizione eretta, con le gambe leggermente divaricate, braccia sul petto e pugni chiusi. Allunghiamo la gamba destra e il braccio destro in avanti, per poi tornare alla posizione iniziale; facciamo la stessa cosa con la gamba e il braccio sinistro. L’obiettivo è eseguire tre sessioni da dieci allungamenti per parte.
- Esercizio Numero 2 – Partiamo sempre da una posizione eretta, questa volta a gambe unite e con le braccia alzate bene verso l’alto. Facciamo un salto in alto e poi, atterrando, eseguiamo uno “squat”. Dobbiamo eseguire tre sessioni da quindici salti.
- Esercizio Numero 3 – Posizione eretta di partenza, facendo ben attenzione che la schiena sia dritta. Dobbiamo portare il ginocchio destro verso l’addome e con il gomito dentro andare a toccarlo. Ripetiamo con il ginocchio sinistro e il gomito destro. Bisogna eseguire tre sessioni da dieci piegamenti.
- Esercizio Numero 4 – Partendo dalla posizione dell’esercizio numero 3, dobbiamo sollevare prima una gamba e poi l’altra, come se stessimo facendo una marcia militare. I movimenti devono essere lenti e i muscoli tesi. Eseguiamo quattro sessioni da 20 movimenti ciascuna.
- Esercizio numero 5 – Procuriamoci un tappetino e mettiamoci supini (pancia in su); cominciamo ad eseguire la “pedalata”, prima in avanti e poi all’indietro, come fosse una sorta di “retromarcia”. Eseguiamo ogni sessione di pedalata per almeno 30 secondi, poi facciamo una pausa di 10 secondi e ricominciamo, per almeno 3 volte.
- Esercizio Numero 6 – Partiamo da una posizione eretta e con le gambe lievemente divaricate, poi pieghiamoci di lato, prima a destra e poi a sinistra, cercando di arrivare più in basso possibile. Lo scopo è quello di toccare i piedi e di eseguire 20 piegamenti per lato.
- Esercizio Numero 7 – Sempre dalla posizione eretta, ma con le mani dietro la nuca, cominciamo a piegare prima un ginocchio e poi l’altro, cercando di unirlo con il gomito opposto.
(le informazioni presenti in questo articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo e riguardano studi scientifici o pubblicazioni su riviste mediche. Pertanto, non sostituiscono il consulto del medico o dello specialista, e non devono essere considerate per formulare trattamenti o diagnosi)
