FIAT, in arrivo la nuova Croma? Questo modello vi sorprenderà

La FIAT ha scelto una nuova strada per il futuro. Gli appassionati desidererebbero vedere in strada alcune vetture che hanno fatto la storia del marchio.

La FIAT, nel corso della sua storia, ha prodotto vetture che hanno avuto un successo planetario. Uno dei modelli più iconici è la Croma, l’ammiraglia della casa automobilistica piemontese. La commercializzazione iniziò nel 1985 e terminò nel 1996. La Croma pensionò la Argenta, berlina che non riscosse un grande successo all’inizio degli anni ’80.

FIAT (Adobe Stock)
FIAT LOGO (Adobe Stock)

Il passaggio dalla trazione posteriore in favore della trazione anteriore portò il nome di “Tipo Quattro” e portarono anche alla condivisione dello schema con Lancia Thema, Saab 9000 e Alfa Romeo 164. Fu fatto un progetto comune tra queste vetture, rendendo possibile un abbattimento di costi di sviluppo. Oggi è una pratica molto comune, ma a quei tempi rappresentò una svolta. Inizialmente la vettura della FIAT doveva chiamarsi Chroma, ma fu tolta l’h per rispondere alle scelte i Gianni Agnelli.

FIAT, una storia di successi

L’ammiraglia aveva una linea equilibrata ed elegante. Negli anni ’80 si portava molto lo stile squadrato. Persino la prima serie della Panda o la Uno erano robuste e con poche curve. Il comfort era elevato e il bagagliaio aveva una buona capacità di carico. Ne furono fendute ben 438 000 esemplari, uno dei successi maggiori della storia della casa italiana.

Il telaio, le sospensioni, le fiancate ed altre componenti erano presenti anche sulla Lancia Thema e Saab 9000. Persino le portiere aveva la medesima struttura. Il Centro Stile Fiat diede il progetto nelle mani di Tom Tjaarda e del mitico Giorgetto Giugiaro della Italdesign, mentre la costruzione era quasi interamente robotizzata.

I motori della Croma erano stati ereditati dal precedente modello, ovvero due con i classici carburatori con cilindrate da 1585 e 1995 cm³, due con iniezione da 1995 cm³, uno a pressione atmosferica e uno turbocompresso. Si andava da 83 a 155 cavalli, oltre ai Diesel (2,5 L), e un turbodiesel (2,4 L) da 75 e 100 CV. Fu lanciato anche un modello da 1995 cm³ e 90 CV con un innovativo sistema Yamaha CHT (Controlled High Turbolence – alta turbolenza controllata), che permetteva di avere l’aspirazione a geometria variabile per maggior regolarità di funzionamento ai bassi regimi e minori consumi nel ciclo urbano.

Il restyling del 1991 avevano un motore a V da 2492 cm³ e 160 CV, preso dal V6 Busso montato in quel periodo dalle Alfa Romeo 155. Nel dicembre 1996 l’auto andò in pensione. Gli appassionati FIAT finirono per non avere alcun modello di analoga classe. La nuova Croma pensata dal designer di D’Amico potrebbe essere altrettanto interessante.

Il render della nuova FIAT Croma

Sull’omonimo canale YouTube Tommaso D’amico ha mostrato al mondo la sua idea di Croma, dichiarando: “In questo video propongo un concept che esalta le qualità della nuova e sempre amata Fiat, auto destinata ad utenti che vogliono avvertire sensazioni ed emozioni mai dimenticate nell’ammirare un oggetto leggendario dall’aspetto certamente rinnovato ma con la comodità e la classe di un tempo”.

Il modello del render prende spunto dai vecchi modelli, naturalmente aggiornato in ogni particolare con materiali e tecnologia d’avanguardia, sia per selleria e rivestimenti in pelle ed alcantara che per meccanica e carrozzeria. All’interno, la plancia strumenti è corredata da una rilevante serie di optional di ultima generazione ed infotainment-System. Questo orgoglio italiano, sulla base delle moderne tecniche, prevede un nuovo motore 2.0 turbo AT8 benzina da 250 CV, con cambio automatico. Sul fronte della dotazione il modello aggiunge, a quanto già elencato, i cerchi da 19”, ha spiegato l’architetto italiano.

Nelle immagini, possiamo notare un abitacolo che offre materiali raffinati con selleria e rivestimenti in pelle ed Alcantara, ai quali si aggiunge poi una moderna dotazione tecnologica: il grande schermo orizzontale sul cruscotto è costituito in un unico elemento che racchiude la strumentazione digitale e il sistema d’infotainment“, ha aggiunto l’architetto italiano.

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