Si sente spesso parlare di carenza di vitamina B12, ma quali sono i segnali a cui prestare particolare attenzione? Ecco cosa c’è da sapere in merito
Alcuni soggetti potrebbero avere una carenza di vitamina B12 e magari non saperlo nemmeno e allora a quali segnali bisogna fare molta attenzione? Ecco cosa c’è da sapere sulla questione.
La vitamina in questione, come in molti sicuramente già sapranno, è idrosolubile. Questa vitamina risulta essere fondamentale per il corretto funzionamento del corpo umano.
Risulta molto importante per la corretta produzione di eritrociti ed fondamentale per la formazione del midollo osseo. In più incide anche sul cervello ed è importante anche per altre funzioni dell’organismo.
Questa vitamina, però, è ‘conservata’ soltanto in parte dal corpo e di conseguenza vi è la necessità di integrazione mediante gli alimenti che si consumano. Tale sostanza, anche se in piccola parte, si trova all’interno di diversi cibi, nello specifico la carne.
Ma non solo, vi è la possibilità di assumerla anche se si consuma il latte oppure le uova. Ed anche il pesce ed i crostacei.
L’alimentazione è dunque un punto cruciale quando si parla di B12. Di conseguenza, se non si assumono gli alimenti adatti vi è la possibilità di avere una carenza. Le persone soggette a tale problematica, anche se non sempre, sono quelle che adottano un piano alimentare vegano oppure vegetariano.
Queste persone possono andare incontro ad alcuni sintomi ed è importante riconoscerli per correre ai ripari. Un sintomo, nello specifico, potrebbe verificarsi nel corso della notte.
Carenza di vitamina B12: ecco cosa sapere ed i sintomi a cui prestare attenzione
A proposito di vitamine, durante la stagione invernale, per evitare i temuti malanni di stagione, la vitamina C risulta essere fondamentale. Ma quali sono gli alimenti giusti? Tra questi vi è il kiwi rosso: ecco cosa c’è da sapere in merito.
Ritornando all’argomento cardine di questo articolo, uno dei principali ruoli svolti dalla B12 risiede nella sintesi della mielina. Questa guaina preserva la fibra nervosa. Di conseguenza, risulta essere molto importante controllare il livello di questa sostanza mediante prelievo venoso.
Se vi sono problemi alla guaina mielinica i nervi smettono di funzionare in modo adeguato. Tra le conseguenze vi può essere una neuropatia di tipo periferico. Secondo il Center for Peripheral Neuropathy, anche se la carenza della sostanza non è molto significativa vi potrebbero comunque essere delle conseguenze.
In più, vi potrebbe essere la possibilità che tale carenza possa provocare una maggiore sensibilizzazione dei piedi al freddo. Nello specifico, vi potrebbe essere la possibilità di avvertire un formicolio oppure un forte dolore.
I possibili sintomi
L’Harvard Medical School, in linea con quello che è stato appena spiegato, pone l’accento sul formicolio agli arti inferiori e su come questa sintomatologia possa essere collegata alla carenza di tale sostanza.
Tale sintomo deriverebbe dallo sviluppo insolito degli eritrociti. Ciò porterebbe ad un minore apporto di ossigeno agli arti inferiori e di conseguenza all’insorgenza di tale sintomo.
Per capire se si è in carenza di B12 è importante anche considerare altri sintomi. Ad esempio, se ci si sente particolarmente deboli oppure affaticati. Oppure se si hanno difficoltà di tipo cognitivo o di memoria.
Inoltre, tale condizione può anche portare la lingua ad infiammarsi e ad essere più gonfia e vi può essere anche una condizione di anemia.
Se ci si rivede in tale sintomatologia allora è molto importante rivolgersi al proprio medico di fiducia. Questo saprà sicuramente consigliare gli esami da svolgere ed anche se vi è la necessità una qualche integrazione.
Le informazioni presenti in questo articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo e riguardano studi scientifici o pubblicazioni su riviste mediche. Pertanto, non sostituiscono il consulto del medico o dello specialista, e non devono essere considerate per formulare trattamenti o diagnosi.
