Pensione all’estero, spunta un’altra meta che rende felice i pensionati: i vantaggi

Sono vari i Paesi cui si legano vantaggi quando si parla di pensione all’estero, ma vi è anche un’altra meta: ecco i dettagli in merito

È un tema incuriosisce e desta grande attenzione quello inerente la pensione all’estero, a proposito del trasferimento pur non recandosi troppo lontano: la meta in questione.

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Informazione Oggi

Il trasferimento all’estero in relazione alla pensione, pur senza andare troppo lontano dalla Penisola, sia dal punto di vista dei chilometri che a livello culturale, è un aspetto che interessa molti.

Sono infatti tanti gli italiani che decidono, in merito a tale questione, di puntare sulla Spagna, tra cui anche le Canarie. Così come il Portogallo, oppure Malta.

Ma vi è anche un’altra meta, che magari è meno famosa rispetto alle sopracitate, interessante sotto l’aspetto tassazione pensione. Si tratta del Montenegro. Come noto, è uno Stato che sin dal 2006 è indipendente dalla Serbia e negli ultimi tempi sta divenendo una delle destinazioni turistiche maggiormente gettonate.

Pensione all’estero, Montenegro: alcuni aspetti e dettagli

È un tema dunque rilevante e che desta attenzione, come detto, la pensione all’estero: qui per approfondire il punto in chiave compatibilità con quella italiana.

Il Paese in questione, come detto, è una meta di recente molto gettonata, pur se non ancor inflazionata. In tanti sono i visitatori che dopo averla conosciuta decidono di trasfersi in ottica pensione o per l’apertura di un d’attività. A spiegarlo è Investireoggi.it, e si legge che in ambedue le casistiche si va a godere di una tassazione favorevole. Nel dettaglio, si legge che in tale Paese è ancora possibile vivere con 1000 euro di pensione o un po’ in più.

Secondo i dati del 07.2020, si legge, il costo della vita nel Paese è del 42.11% minore al confronto dell’Italia. Mentre il canone dell’affitto al mese, mediamente, è della metà.

Di recente vi è stata una crescita dei consumi domestici. Così come in ottica carburante. Ad ogni modo però la media degli stipendi, considerando le tasse, è pari all’incirca a cinquecento euro mensili.

Montenegro e residenza: come funziona

Rispetti ai soggiorni con durata maggiore di novanta giorni, occorre la richiesta di uno dei seguenti documenti. E ciò presso un ufficio di rappresentanza diplomatica oppure consolare del Paese in questione.

Nel dettaglio il visto per il soggiorno di lunga durata, il Visto D. E ancora, la residenza temporanea oppure quella permanente.

Circa l’ultimo passaggio occorre la dimostrazione a proposito del fatto di aver vissuto in modo continuativo sul territorio quantomeno per 5 anni. Il riconoscimento di quella permanente comporta poi diversi vantaggi. Come le agevolazioni fiscali, ma non soltanto.

A proposito delle tasse, la flat tax è al nove per cento, in relazione tanto ai redditi persone fisiche che riguardo le società. L’IVA è al ventuno per cento per molti beni e servizi. Cala invece al sette per cento a proposito dei beni di consumo primari.

Per quanto riguarda imposte e tasse circa la proprietà, si va dallo 0.25 per cento all’uno per cento del valore di mercato.

Si legge che la convenzione tra Repubblica Italiana e quella Socialista Federativa della Jugoslativa, impedirebbe la doppia imposizione a proposito del reddito e circa il patrimonio. Rispetto ai Paesi dell’Italia e Montenegro.

Questi, alcuni elementi in merito in generale. Ad ogni modo è opportuno ed è bene approfondire per saperne di più. Così come informarsi per chiarire eventuali dubbi, anche rivolgendosi ad esperti della materia.

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