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Pericolo di morte col Deodorante Spray, il nuovo allarme: l’ultima vittima una giovane di 14 anni

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Un nuovo allarme sta dilagando a livello mondiale. C’è un alto pericolo di morte col Deodorante Spray, gli effetti sono devastanti.

Non una singola tragedia, ma decine di casi che si stanno verificando in tutto il mondo. L’ultima vittima aveva solamente 14 anni. Ecco cosa sta succedendo.

InformazioneOggi

Non parliamo di challenge perpetrate attraverso i Social, o forse non solamente di queste. Negli ultimi anni molti giovani e giovanissimi sono morti a causa dell’utilizzo – errato ma inconsapevole – dei comunissimi deodoranti spray, quelli che abbiamo tutti in casa. Ma com’è possibile che un prodotto, seppur chimico, abbia degli effetti così devastanti? Scopriamo cosa è successo e qual è il fenomeno che mette a rischio la salute e la vita di tutti noi.

Deodorante Spray, il nuovo allarme: l’ultima vittima una giovane di 14 anni

Sembra davvero assurdo e impossibile che spruzzando del deodorante si possa morire. Invece è proprio quello che è successo ad una giovanissima ragazza. Siamo nel Regno Unito, ma la quattordicenne è solamente l’ultima delle decine di morti avvenute a causa delle sostanze contenute in un deodorante.

La giovane amava spruzzarne molto sulle coperte e sul cuscino, perché le ricordava l’odore della mamma. Con strazianti parole, il padre della ragazza ha affermato che “il suo cuore ha smesso di battere perché ha inalato il deodorante“.

Sicuramente ha fatto un uso sbagliato del prodotto, anche perché le cronache riportano un ulteriore dettaglio: la giovane era autistica. Non è detto, però, che l’errore nell’uso del prodotto sia dovuto alla sua condizione.

Infatti, secondo l’Office for National Statistics (ONS), il “deodorante” è stato menzionato su 11 certificati di morte tra il 2001 e il 2020. Si tratta però solamente di una indicazione, che forse nasconde numeri ancora più rilevanti.

La giovane di 14 anni sembra sia deceduta a causa del Butano, una delle sostanze contenute nei deodoranti. Questo singolo elemento è stato correlato a 324 decessi tra il 2001 e il 2020. Anche l’isobutano, secondo la BBC, rientra tra i casi di altre centinaia di morti: nel 2008 e nel 2019 anche due bambini sono deceduti per lo stesso motivo.

Una strage che non può più essere vista come dei casi isolati e “sfortunati”. Forse, le bombolette spray non sono sicure o forse i produttori e le autorità competenti dovrebbero informare meglio i consumatori sui potenziali rischi.

Pericoli coi cosmetici e deodoranti, come tutelarsi

Quando acquistiamo un comunissimo deo-spray, certamente non immaginiamo che possa rappresentare un pericolo per la vita. Le aziende, oltre alla lista degli ingredienti, a seconda delle normative vigenti segnalano le precauzioni d’uso. Ad esempio con diciture come “tenere lontano dalla vista e dalla portata dei bambini“.

Ma forse ciò non è abbastanza. Infatti anche un adulto, inconsapevolmente, può rischiare di morire. In caso di uso eccessivo, ad esempio, e magari in un luogo chiuso, il butano, i parabeni e le altre sostanze chimiche possono causare shock cardiaci e portare al decesso. I giovani, poi, potrebbero “giocare” col deodorante e spruzzarne eccessive quantità, senza essere coscienti del pericolo intrinseco.

A seguito della tragedia che ha colpito la famiglia della quattordicenne, sono scattate denunce da parte di alcune associazioni di tutela dei consumatori. La volontà non è certo quella di demonizzare i prodotti, ma di invitare le aziende a informare ancora di più sul corretto uso dei deodoranti, e sui possibili rischi per la salute.

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