Fiat, svelate le linee della nuova 126? Ecco come potrebbe essere

Un render ha rivitalizzato un modello storico della casa del Lingotto. Una nuova 126 potrebbe rappresentare una mossa molto intelligente per la Fiat.

I marchi italiani hanno la fortuna di poter puntare su auto che hanno fatto la storia in passato. Se la direzione intrapresa è quella di un mercato dell’Automotive, totalmente, nuovo occorrerà differenziarsi dalla massa.

FIAT 126
InformazioneOggi

L’industria delle quattroruote è entrata in una nuova fase con il lancio delle vetture elettriche. Tantissime nuove case stanno sbucando da ogni angolo della terra e rischiano di mettere in crisi i marchi storici. Carlos Tavares, CEO di Stellantis, ha ammesso, recentemente, che se non cambia nulla nella situazione attuale, i clienti europei della classe media saranno costretti ad acquistare modelli cinesi. Il potere d’acquisto di molte persone in Europa sta diminuendo notevolmente, a causa della crisi economica e, a parità di auto a batteria, potrebbero scegliere di acquistare il prodotto più economico sul mercato. Purtroppo abbiamo assistito a questa deriva anche in altri settori.

Gli italiani stanno attraversando un periodo di crisi senza precedenti. Gli anni della pandemia e l’invasione decisa da Putin in Ucraina ha determinato una perdita di potere d’acquisto inaspettata. Il mercato dell’auto è entrato in crisi nel 2020 e non ha ancora visto la luce. La crisi del microchip e i ritardi nelle consegne, di certo, non hanno invogliato la nicchia di facoltosi appassionati a cambiare vettura. I numeri in rosso delle vendite sono una diretta conseguenza di una diffidenza anche per il “nuovo prodotto auto”. In molti sono rimasti spiazzati dalle ultime novità tecniche, in ossequio alle direttive europee.

Le auto elettriche non scaldano il cuore dei puristi. Le cifre a cui vengono proposte, salvo ecobonus, sono fuori da ogni logica. Provate a chiedere ad un 50enne cosa pensa del prezzo base di una Smart elettrica fortwo ad oltre 25.000 euro. Chi è cresciuto con potenti motori termici e in un’epoca dove con cinquanta milioni delle vecchie lire acquistavi vetture di altissimo profilo, difficilmente, si abituerà a questa nuova concezione dell’automobile. Non solo per mentalità, ma anche per principio. I soldi, in un Paese come l’Italia, stanno nelle tasche degli adulti e degli anziani e cambiare anche stile di guida ad una certa età non è per tutti.

Il render della Fiat 126

Auto ultramoderne che non hanno alcuna connessione con il passato non faranno mai breccia nella mente degli appassionati di vetture. Del resto, le sensazioni alla guida di una vettura a batteria, sono molto diverse. Per questo la Fiat ha scelto di cominciare la transizione green da un modello storico. La Fiat 500 non è diventata ancora un must have, ma di sicuro ha catturato l’interesse di giovani alla moda ed ecologisti delle quattroruote. La strada da calcare, in futuro, è questa. Le city car alla spina potrebbe avere un boom esponenziale nei prossimi anni e la Fiat non vuole rimanere indietro.

A livello logico le famiglie che potranno consentirsi l’acquisto di una utilitaria potrebbero puntare su un modello del passato, ridisegnato in chiave moderna. Una Panda elettrica potrebbe diventare la più classica delle seconde auto che rispettano tutti i requisiti regolamentari. Perché non rilanciare allora una mitica Fiat 126? L’auto ha fatto la storia, essendo stata prodotta a livello globale dal 1972 al 2000. Per quasi 30 anni la piccola torinese è stata una istituzione in Italia. E’ stata l’ultima automobile della Fiat con motore e trazione posteriore.

Nata dall’estro dell’ingegnoso Pio Manzù, la 126 fu svelata al Salone dell’Automobile di Torino nel 1972 con lo scopo di sostituire una icona come la 500. Alcuni elementi tecnici erano ripresi dalla piccola progenitrice, a partire dal motore bicilindrico raffreddato ad aria montato posteriormente a sbalzo. L’estetica dell’auto era stata rivoluzionata per renderla al passo con i tempi. Si passò dalle linee sinuose della 500 ad un design più squadrato e robusto. La scocca fu riprogettata per migliorare la sicurezza dei passeggeri.

Prendere il posto della 500 non fu semplice, ma la 126 divenne un best seller e non solo in Italia. Oggi potrebbe essere riproposta con una batteria a ioni di litio per seguire il nuovo trend. Tra le EV potrebbe fare concorrenza alla Renault Zoè, Mini elettrica, la Honda E ed altre utilitarie. Nuova Fiat 500, c’è un altro “titolo” vinto: il premio è da urlo (FOTO)Date una occhiata anche alla X1/9? Guardate che spettacolo sarebbe la nuova sportiva Fiat (VIDEO).

L’elaborazione grafica dell’architetto e designer, Tommaso D’Amico, è spettacolare. Sull’omonimo canale YouTube l’italiano ha dichiarato: “In questo video presento una simpatica proposta per il rifacimento della mitica Fiat 126. La versione del render prende spunto dal modello originario, naturalmente rivisto in ogni particolare, trasformandosi in una attualissima city car, immaginando per l’insieme componenti d’avanguardia con il supporto delle attuali tecnologie. Le dimensioni cresciute nel progetto fanno della versione oggetto del render un’auto molto più comoda delle vecchie versioni. L’interno è dotato di una importante serie di optional di ultima generazione e di un particolare sistema di infotainment”.

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