Buoni benzina fino a 200 euro: a chi spettano e come chiederli, fai in fretta

Prorogata la misura introdotta l’anno scorso sui buoni benzina per i lavoratori e con agevolazioni per i datori di lavoro. Ecco i dettagli

Si tratta del decreto Carburanti pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il 14 gennaio 2023 e giร  fruita l’anno scorso.

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InformazioneOggi

La legge di Bilancio ha esteso la misura anche per tutto il 2023 modificando il testo precedente. In pratica i lavoratori beneficeranno di un buono benzina senza che la somma erogata vada ad aumentare il reddito da lavoro dipendente. Ecco cosa sapere.

Buoni benzina e agevolazioni fino a 200 euro: ecco a chi spettano

I datori di lavoro del settore privato possono riconoscere ai propri lavoratori buoni benzina e in cambio beneficiare di una esenzione fiscale e contributiva per ciascun lavoratore. Il limite รจ 200 euro, importo che deve essere utilizzato per l’acquisto di carburante nel periodo compreso tra il 1ยฐ gennaio e il 31 dicembre 2023

A prevederlo รจ il decreto sui carburanti che controllerร  i prezzi dopo la mancata proroga del taglio delle accise e il conseguente aumento delle tariffe.

Tra gli interventi previsti anche un maggiore controllo sui distributori per evitare aumenti speculativi. Per questo motivo, il monitoraggio dei prezzi passa da settimanale a giornaliero. Di conseguenza, chi svolge attivitร  di vendita di carburante per veicoli per uso civile รจ obbligato a comunicare il prezzo di vendita tutti i giorni. Altro intervento sulle sanzioni, con la proroga la sospensione dell’attivitร  puรฒ arrivare fino a 90 giorni.

A chi sono destinati i buoni

L’Agenzia delle Entrate ancora non ha espresso chiarimenti per il 2023, per questo รจ probabile che le condizioni siano li stessi stabiliti dalla circolare numero 27 del 2022.

Secondo questa circolare i buoni benzina sono destinati ai lavoratori dipendenti del settore privato che lavorano per datori di lavoro privati. Il buono puรฒ essere erogabile a prescindere dalla tipologia di contratto e dal reddito del lavoratore. Quindi, l’importo de buono che puรฒ arrivare fino a 200 euro, non sarร  tassato e non concorrerร  alla formazione del reddito da lavoro dipendente.

Inoltre, il buono puรฒ essere riconosciuto anche al singolo lavoratore come trattamento ad personam e senza accordi precedenti, purchรฉ non sia erogato come premi di risultato.

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