Bollette luce e gas: la verità su diminuzioni e aumenti con le previsioni 2023

Le bollette di luce e gas rappresentano una voce di spesa che preoccupa non poche famiglie italiane. Qual è lo scenario che ci attende nei prossimi mesi?

La grande incertezza legata ai prezzi delle bollette del gas e dell’elettricità è il risultato della crisi energetica e del conflitto alle porte dell’Europa.

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Informazione Oggi

Cittadini, famiglie ed imprese temono infatti nuovi aumenti dopo quelli registrati nei mesi scorsi e se sommiamo questo al boom dell’inflazione e dei costi dei beni di prima necessità, insieme a tutte le altre scadenze periodiche (ad es. rate del mutuo o dell’affitto), appare subito chiaro che far quadrare i conti per molte famiglie non è operazione oggi agevole.

In particolare, siamo in attesa in questi giorni della comunicazione della variazione da parte di Arera (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente), per quanto attiene alle bollette di luce e gas. Le previsioni per il 2023 intanto ci indicano un calo delle tariffe ma non per ambo le risorse energetiche. Vediamo un po’ più da vicino nel corso di questo articolo. Cosa cambierà per le bollette luce e gas 2023?

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Certamente va meglio per l’elettricità rispetto al gas, il cui prezzo rappresenta tuttora un’incognita ma che è atteso in salita, a gravare dunque ancora sui conti di famiglie e imprese.

Proprio così: per le tariffe dell’elettricità giungono finalmente buone notizie, mentre resta il nodo prezzo del gas, per cui evidentemente non è ancora tempo di per parlare di ribassi – o per lo meno di discesa costante rispetto invece al quadro dei mesi passati. Questa è in sintesi la previsione di Nomisma Energia, una società che realizza ricerche di mercato e consulenze, rivolgendosi ad imprese, associazioni e istituzioni pubbliche. Per Nomisma la variazione in prospettiva e sulla scorta dei prezzi all’ingrosso dell’elettricità, scesi sulla pressione di quelli del gas, è dell’ordine del – 25%, vale a dire 16 centesimi di euro in meno a kWh. In termini pratici le tariffe elettricità andranno a collocarsi sui 50 centesimi a kWh.

Come accennato, sarà comunque Arera a rendere nota la variazione entro fine anno. Invece ci si aspetta un incremento dei costi delle bollette gas dicembre, come ha confermato Nomisma Energia, pari al 20%, con un costo unitario di 1,48 euro al metro cubo.

Si è peraltro stimato che un buon 10-15% del risparmio di gas è stato correlato finora alle accortezze adottate dalle famiglie, per evitare al massimo gli sprechi all’interno delle mura domestiche.

Quale scenario ci attende il prossimo anno?

Alla fine dell’anno è quanto mai opportuno fare previsioni sulle bollette 2023: quali saranno i prezzi di gas ed energia elettrica? Ebbene, restando in attesa dei dati Arera, ricordiamo che quanto reso noto dal Codacons non è di sollievo. Considerando l’approvvigionamento sia di luce che di gas, si valuta infatti che l’incremento su base annua per una famiglia tipo italiana sarà di circa 2.500 euro rispetto allo scorso anno, per un valore complessivo sopra i 4.700 euro a famiglia in prospettiva.

Ma appunto vi sono significative differenze tra costo dell’elettricità e costo del gas, che insieme vanno a comporre il costo dell’aumento complessivo del conto presentato in fattura. L’incremento della luce si è attestato sul 12%, portando a un aumento, su base annua, uguale a più di 1.700 euro. E’ però soprattutto il costo del gas a destare preoccupazione, dato un +70% rispetto al 2021, arrivando a quasi 3.000 euro di spesa totale a famiglia.

L’aspetto positivo è che la domanda di gas è calata da parte delle famiglie. Ma è vero anche che un fattore chiave da tenere in considerazione è che le condizioni climatiche di quest’ultimo periodo sono state favorevoli al risparmio, ed hanno infatti consentito di consumare meno gas per il riscaldamento.

Con ogni probabilità il caro bollette continuerà senza dubbio ancora per tutto il prossimo anno, anche perché la ripresa di tutte le attività, dopo due anni di stop a causa del diffondersi della pandemia, ha prodotto una consistente domanda di energia che è risultata difficile da soddisfare – tenendo conto anche dell’aggravante del conflitto tra Russia e Ucraina.

Conclusioni

Lo abbiamo accennato sopra: un lieve sconto potrà giungere soltanto sul fronte dell’energia elettrica, in quanto si stima un calo del 25% sulle tariffe, che significa 0,16 € in meno per ogni kWh. Di fatto la tariffa tornerebbe a circa 0,50€ al Kwh, per costituire una minima boccata di ossigeno per non poche famiglie.

Ma come detto, il problema maggiore rimane l’approvvigionamento del gas, il cui costo permane in salita ed è è previsto un ulteriore aumento del 20% per il 2023.

Infine, per quanto riguarda la pubblicazione delle nuove tariffe bollette, ribadiamo che sarà compito di Arera, e la data di riferimento da segnare sul calendario è quella del prossimo 3 gennaio. Vero è che, in considerazione degli alti consumi di gas nei mesi invernali, la stangata che le famiglie temono potrebbe essere piuttosto pesante. Ecco perché al di là degli accorgimenti per risparmiare in casa, soltanto un intervento delle istituzioni potrà rappresentare una soluzione anti rincaro. In questo senso si deve dunque leggere lo stanziamento di ben 21 miliardi da parte del Governo come aiuti contro il boom dei prezzi del gas.

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