Il bollo auto o tassa automobilistica rappresenta una fondamentale scadenza per tutti coloro che usano più o meno spesso un mezzo di trasporto. Ma come fare a verificare le annualità non pagate o su cui si ha il dubbio di aver effettuato il pagamento?
Chiunque abbia ottenuto la patente e usa un mezzo con una certa regolarità sa cos’è il bollo auto. Di fatto si tratta della tassa automobilistica gestita dalle Regioni e dalle Province Autonome di Bolzano e Trento.
Come precisato nel sito dell’Agenzia delle Entrate, fanno eccezione le Regioni Friuli Venezia Giulia e Sardegna, vale a dire territori nei quali la tassa in oggetto è gestita direttamente dall’Amministrazione finanziaria.
Ebbene, forse non tutti sanno che gli automobilisti possono vedere agevolmente i bolli auto non pagati sul sito dell’ACI, ovvero l’interessato può verificare le annualità delle tasse automobilistiche non versate – sfruttando una ben precisa procedura digitale dell’ACI. Approfondiamo di seguito questi temi, che interesseranno tutti coloro che, più o meno assiduamente, utilizzano un mezzo di trasporto per i motivi più vari.
Tassa automobilistica o bollo auto: occhio alla prescrizione
Come opportunamente ricordato nel sito web ufficiale dell’Agenzia delle Entrate, sono obbligate al pagamento della tassa automobilistica le persone che, alla scadenza del termine utile per il versamento dell’importo, emergono come gli effettivi proprietari del veicolo al pubblico registro automobilistico (PRA).
Abbiamo detto che si può controllare le annualità di tasse automobilistiche non versate, usando la procedura online dell’ACI e ciò si può rivelare di estrema importanza se l’automobilista non riesce a ricordare se ha pagato il bollo auto nel 2020 o nel 2021, ad esempio.
Non dimentichiamo che, in questi casi, la prescrizione che si applica alla tassa automobilistica è pari a tre anni, perciò è chiaro che è sempre meglio aver ben chiara la situazione – senza così esporsi al rischio dell’arrivo dell’avviso di accertamento della Regione, con annesse sanzioni e interessi.
L’Automobile Club d’Italia, vale a dire l’ACI, ha diversi compiti e tra essi quello di gestire tutti i versamenti del bollo auto, come anche la funzione di assistenza in fatto di calcolo dell’importo e di supporto nella memorizzazione delle varie scadenze. Il punto che qui in particolare vogliamo vedere attiene, come detto, alla possibilità di vedere i bolli auto non pagati sul sito dell’ACI: l’operazione è facilmente eseguibile, come ora vedremo.
Tassa automobilista o bollo auto: verifica del pagamento e step da seguire
Anzitutto, effettuando l’accesso al sito ufficiale dell’ACI ed accedendo al menu “Servizi online” bisogna selezionare la pagina “Calcolo bollo e superbollo”. Si tratta di una funzionalità molto importante, che permette di sapere, per ciascun mezzo, qual è la cifra della tassa automobilistica da pagare, in base ad una serie di parametri.
Ed è lo stesso servizio che, a garantire la maggior chiarezza possibile all’automobilista, consente di calcolare anche le eventuali sanzioni e gli interessi, da far valere in ipotesi in cui il bollo auto per una certa annualità non sia stato versato entro la data di scadenza.
L’interessato, all’interno dello spazio di inserimento dei dati, deve in primis selezionare il tipo di pagamento, separando il rinnovo dalla prima immatricolazione. Per il caso che qui interessa si vuole conoscere gli eventuali bolli auto non pagati per le annualità anteriori onde evitare possibili sanzioni, perciò andrà selezionata la voce “rinnovo di pagamento”. Di seguito andrà indicata su schermo la tipologia di mezzo a cui il bollo auto si riferisce (autoveicoli, ciclomotori ecc.), e poi la la Regione di residenza dell’intestatario del mezzo di trasporto.
Non dimentichiamo infatti che la tassa automobilistica è regionale e perciò ciascuna delle 20 regioni italiane (insieme alle province autonome di Trento e di Bolzano), fa valere proprie regole ed applica una sua particolare tariffa. Ovviamente nella procedura in oggetto non mancherà anche l’inserimento dell’informazione relativa alla targa del mezzo cui si riferisce l’operazione di verifica pagamento bollo auto, che l’automobilista vuole compiere. Bisognerà riempire il campo ad hoc, indicando tutti i suoi caratteri alfanumerici. Una volta immessi, a completare la procedura il clic sul pulsante rosso: “Calcola”.
La risposta del servizio web del sito dell’ACI
Siamo arrivati al momento della verifica vera e propria. Infatti, se i vari step saranno stati eseguiti correttamente dall’automobilista interessato, questi potrà visualizzare velocemente su schermo i dati di risposta all’interrogazione sui pagamenti bollo auto o tassa automobilistica. Perciò sarà possibile leggere le varie informazioni sul veicolo, i dati tecnici e le somme da pagare: conseguentemente si può desumere se i bolli auto scaduti sono stati stati pagati o se occorre farlo onde evitare sanzioni ed accertamenti.
Riassumendo, tra i dati chiave sul veicolo e il bollo auto sono incluse in particolare le date che seguono:
- di immatricolazione iniziale;
- della decorrenza per il pagamento;
- di termine del pagamento;
- la data di scadenza dell’ultima tassa automobilistica.
Bollo auto pagato oppure no? Ecco come scoprirlo
Nel campo “scadenza bollo precedente” è inclusa la data di scadenza dell’annualità anteriore all’ultima. Perciò se il versamento di questa annualità di bollo auto non è stato svolto, la procedura lo indica chiaramente. I dati forniti dall’ACI prevedono anche la sezione “importi“, che appare in fondo all’iter in oggetto e segnala varie voci, quali la tassa automobilistica, le sanzioni, gli interessi e il totale bollo auto.
Concludendo, da quanto emerso dai dati ACI seguenti all’interrogazione effettuata dall’automobilista, è possibile non soltanto sapere se un certo bollo auto non è stato ancora pagato, ma anche venire a conoscenza della cifra effettiva da versare.
