Un altro ritiro di prodotti alimentari segue i già numerosi di questi ultimi giorni. Questa volta tocca alla famosa catena di supermercati Lidl.
Un famoso tipo di formaggio rappresenta un rischio per i consumatori e così il Ministero della Salute ha deciso di farlo ritirare dagli scaffali.
La famosa catena di supermercati Lidl offre ai suoi clienti numerosi prodotti di qualità a prezzi convenienti. SI distingue da altri discount e in più promuove iniziative commerciali interessanti, come ad esempio il Concorso di Natale, che è ancora in essere. Partecipando, si possono vincere tanti buoni spesa dal 100 euro e anche un premio finale.
Possono aderire al concorso tutti coloro che hanno la Carta Fedeltà e l’App di Lidl: acquistando 5 euro (e multipli) di prodotti “Deluxe” si ottengono possibilità di vincita. La Linea Deluxe è composta da una ricca serie di prodotti alimentari selezionati.
Ma purtroppo è proprio uno di questi prodotti che è stato ritirato dagli scaffali. Ecco il motivo.
Non è la prima volta che Lidl deve rinunciare alla vendita di alcuni prodotti, infatti recentemente ha tolto dagli scaffali i “Coniglietti al Cioccolato”. Ciò a seguito della causa intentata dal noto marchio che produce appunto i coniglietti iconici, la Lindt. I due prodotti sono troppo simili e la grande azienda cioccolatiera ha ottenuto ragione.
Oggi invece non si tratta di un “plagio” ma di un tipo di formaggio che il Ministero della Salute ha segnalato come rischioso, perché potenzialmente contaminato dal batterio Listeria. Sappiamo che questo batterio causa tossinfezioni e in alcuni soggetti fragili o immunodepressi può scatenare reazioni gravi. Ecco le specifiche del prodotto.
Il “possibile rischio microbiologico” ha fatto scattare l’allerta. Chi avesse acquistato nei supermercati Lidl il prodotto sopra indicato è invitato a non consumarlo e a restituirlo al punto vendita. Verrà emesso un rimborso anche senza lo scontrino.
Ricordiamo che negli ultimi giorni sono avvenuti altri richiami, e più precisamente di confezioni di Alici Marinate e Salmone, e anche su diversi tipi di Salame intero e formaggi.
Chi riconosce tipologia di prodotti, marche e Lotti non deve consumarli, anche se l’allerta è solamente precauzionale. Può riportarli nel punto vendita dove li ha acquistati per ricevere un rimborso, anche senza presentare lo scontrino.
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