Esiste una razza di canide considerato il cane più grande del mondo: il Mastino Tibetano. Ma adesso rischia di scomparire.
L’uomo, da sempre, sfrutta gli animali per sopravvivere: non solo per nutrirsi ma anche come “forza lavoro”.
![il cane più grande al mondo](https://www.informazioneoggi.it/wp-content/uploads/2022/12/il-cane-piu-grande-al-mondo-1024x680.jpg)
Da una parte sembra un qualcosa di naturale, cui siamo abituati, ma dall’altra l’allevamento di animali da compagnia sta vivendo una fase meno edificante. Parliamo in questo caso dei cani e di come il rapporto strettissimo che lega umani e canidi non sia propriamente idilliaco.
Oggi molte persone hanno un cane, e lo considerano parte della famiglia. Questi animali hanno donato agli esseri umani fedeltà, affetto e supporto. Un tempo anche pratico, perché aiutavano nei lavori quotidiani. Pensiamo ai cani da difesa, o quelli usati per proteggere il gregge, e così via.
Ma gli umani non si sono accontentati di “sfruttare” le peculiarità di queste creature, anzi: si sono ingegnati a creare nuove razze, facendole accoppiare tra loro per ottenere animali dalle precise caratteristiche. Uno di questi risultati è il Mastino Tibetano.
Hanno creato il cane più grande al mondo e ora non si sa che fine farà
C’è stato un tempo in cui gli “esperimenti” sugli incroci di razze era volto a creare cani utili, come il Mastino Tibetano. Questi animali hanno delle dimensioni incredibili: altezza al garrese sopra i 90 centimetri e fino a 1 tonnellata di peso. Quasi come un piccolo orso. La selezione aveva prodotto due tipologie principali, che vennero destinate alla protezione dei templi e a quella del gregge.
Oltre all’utilità, di questo cane ne venne apprezzata anche la fedeltà e ad acquistarli non furono solamente i Monaci o i contadini. Anzi, in Cina erano preda ambita dalle personalità più ricche. Tanto che il prezzo del Mastino Tibetano salì vertiginosamente.
Oggi nessuno vuole più questo tipo di animale, e possiamo immaginare il perché. A parte per chi ha un degli animali da proteggere ai lupi, non ha molto senso tenere un cane enorme in giardino, nato per combattere e lavorare sodo.
La smania degli umani di ottenere cani diversi a seconda dell’esigenza ha fatto nascere creature che oggi possono essere portate in borsetta, come fossero dei peluche. Esistono dei cuccioli così piccoli che scompaiono all’interno di una ciabatta, e sembrano più dei topolini che dei cani.
Arriviamo a pagare prezzi assurdi per il modello in voga del momento, alimentando – anche se forse inconsapevolmente – un mercato di allevamenti intensivi dove il benessere dell’animale non è più tenuto in considerazione.
Il legame che ha unito uomini e animali in passato si sta trasformando in qualcosa di poco edificante: il soddisfacimento di desideri ridicoli, arroganti e anche un po’ sadici. Purtroppo, come spesso accade con gli oggetti, anche il Mastino Tibetano è destinato ad essere “gettato via”, a non avere più un senso di esistere. La Razza potrebbe essere presto estinta perché i capricci degli umani si stanno rivolgendo altrove.