La NASPI consente la richiesta per la pensione anticipata? La risposta è inaspettata

Molti cittadini si chiedono se, durante il periodo in cui percepiscono la NASPI, possono presentare domanda per la pensione anticipata.

L’erogazione della NASPI è compatibile con la facoltà di beneficiare della pensione anticipata. Questo, tuttavia, vale solo in alcune ipotesi.

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InformazioneOggi

È bene specificare che non è possibile combinare i redditi dell’indennità di disoccupazione con quelli da pensione. Questo vuol dire che il titolare è obbligato a sospendere la NASPI, per andare in pensione in anticipo.

In ogni caso, l’interessato ha piena facoltà di scelta tra la prestazione che ritiene maggiormente favorevole. Tuttavia, bisogna prestare molta attenzione e ponderare bene la propria decisione. Ci sono, infatti, delle misure previdenziali per le quali è assolutamente obbligatoria l’interruzione della fruizione della NASPI. Scopriamo, dunque, quali sono i casi in cui i titolari dell’indennità di disoccupazione possono presentare richiesta per la pensione anticipata.

Per tutte le informazioni aggiuntive, consulta il seguente approfondimento: “Si può andare in pensione mentre si percepisce la Naspi? La risposta è sorprendente“.

In cosa consiste la NASPI e chi spetta?

La NASPI è un ammortizzatore sociale erogato a coloro che perdono involontariamente il posto di lavoro.

Spetta a tali categorie:

  • lavoratori dipendenti;
  • apprendisti;
  • soci lavoratori di cooperativa;
  • dipendenti a tempo determinato delle pubbliche amministrazioni;
  • personale artistico con rapporto di lavoro subordinato.

Non possono, dunque, accedere alla misura i dipendenti a tempo indeterminato delle pubbliche amministrazioni e gli operai agricoli a tempo determinato o indeterminato. Per gli altri lavoratori, infatti, la legge predispone ulteriori tipologie di indennità, come, ad esempio, la DIS-COLL per i collaboratori, la disoccupazione agricola per chi è impiegato nel settore dell’agricoltura o l’ISCRO per gli autonomi.

Chi possiede i requisiti per fruire della NASPI, inoltre, deve soddisfare una serie di condizioni. Nello specifico:

  • essere in stato di disoccupazione;
  • possedere almeno 13 settimane di contributi, nei 4 anni antecedenti l’inizio del periodo di disoccupazione;
  • avere almeno 30 giorni di lavoro effettivo (indipendentemente dalla loro durata oraria), nei 12 mesi precedenti il periodo di disoccupazione.

La NASPI, inoltre, consente l’accesso anche ad alcune tipologie di pensione anticipata. È per questo motivo che sorgono i dubbi sulla necessità di interrompere la fruizione della prestazione, per procedere con l’anticipo pensionistico.

Se, dunque, si vuole presentare richiesta per l’Ape Sociale, con 63 anni di età e 30 di contribuzione, o per Quota 41 per lavoratori precoci, bisogna portare a termine la NASPI. Quest’ultima, infatti, è una delle prerogative stabilite per l’accesso alle misure da parte dei lavoratori disoccupati. Di conseguenza, non può esserci la sospensione dell’indennità di disoccupazione per la pensione anticipata.

Leggi anche: “Assegno Naspi anche in questo caso: serve un modulo particolare da compilare e inviare all’INPS“.

Per la pensione anticipata bisogna interrompere l’indennità di disoccupazione?

Fatta eccezione per i casi appena elencati, la NASPI deve essere interrotta. Ad esempio, se si vuole smettere di lavorare con Quota 102 (o con la nuova Quota 103) oppure con la pensione anticipata ordinaria. In realtà, anche con Opzione Donna sorgono problemi di incompatibilità con l’indennità di disoccupazione.

È importante, tuttavia, specificare, al momento di invio della domanda di pensione, di essere beneficiari di NASPI. In tale ipotesi, infatti, bisogna presentare due richieste. Una è quella di pensione, l’altra è quella di interruzione della NASPI. Se, infatti, le due prestazioni non sono conciliabili, non si può accedere alla pensione e continuare a ricevere l’ammortizzatore sociale.

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