Vaccino contro l’Herpes Zoster, perché è altamente consigliato per gli over 50

Disponibile gratuitamente il vaccino contro l’Herpes Zoster. Oltre a Covid e Influenza, alcune categorie di persone sono a rischio per una malattia subdola. 

Varicella-Zoster è il virus che causa il meglio noto “Fuoco di S. Antonio”. In alcuni soggetti può causare conseguenze gravi, ecco perché viene raccomandato il vaccino.

Vaccino contro l'Herpes Zoster
InformazioneOggi

Oramai la “macchina dei vaccini” sta funzionando molto bene e riesce a raggiungere chiunque. Grazie alla collaborazione tra medici di famiglia, Istituzioni e anche le farmacie, adesso è più facile accedere alle terapie curative e/o preventive.

In questo articolo parliamo di cosa sia il vaccino contro il virus che causa il Fuoco di S. Antonio e perché è raccomandato soprattutto agli over 50. Ma anche a tutti i soggetti che per qualche motivo hanno il sistema immunitario compromesso.

Quali sono i pericoli dell’Herpes Zoster

Le persone infette da Herpes Zoster manifestano sin da subito sintomi importanti, dolorosi e che perdurano a lungo. Il cosiddetto Fuoco di S. Antonio deriva da una riattivazione del virus della Varicella. Quest’ultimo virus, che colpisce il 90% delle persone, in una piccola percentuale di esse può rimanifestarsi anche molti anni dopo. Nonostante il soggetto abbia sviluppato gli anticorpi.

Infatti il virus si riattiva in condizioni particolari, quali un abbassamento improvviso delle difese immunitarie, nel caso di adozione di una terapia farmacologica immunosoppressiva (ad esempio dopo un trapianto di organi), chemioterapia, oppure la condizione di debolezza immunitaria data da HIV e infine per quella fisiologica che avviene nelle persone anziane.

Ed è proprio a quest’ultima categoria di persone che ultimamente viene consigliato il vaccino. Intervenire per tempo può aiutare a inibire la ricomparsa del virus. E soprattutto le possibili conseguenze.

Infatti chi prende il Fuoco di S. Antonio può sviluppare conseguenze gravi. Tra queste, stimata in circa il 25% dei colpiti, vi è la nevralgia post-erpetica, una condizione che può causare “perdita permanente di indipendenza”.

Negli altri casi, le cure consistono nella somministrazione di antivirali, antinfiammatori e antidolorifici, e la malattia guarisce spontaneamente.

Vaccino contro l’Herpes Zoster, adesso è gratuito per gli over 65

Considerato che il Fuoco di S. Antonio colpisce ogni anno in Italia almeno 150 mila persone, la volontà è quella di tutelare il più possibile i soggetti a maggior rischio. Non solo per via delle complicanze del virus ma anche per la pericolosità di malattie concomitanti, spesso presenti nelle persone di una certa età.

Tra le novità inerenti la terapia vaccinale contro l’Herpes, segnaliamo il fatto che dal 2021 anche in Italia è arrivato un prodotto approvato da FDA nel 2017 e da EMA nel 2018.

Il vaccino in questione è “un vaccino ricombinante adiuvato. Non contiene una componente viva del virus varicella-zoster” – come leggiamo nel sito dell’Istituto Auxologico Italiano – “ma è realizzato combinando la glicoproteina G (gE), che si trova sulla superficie del virus, con sostanze che stimolano la risposta immunitaria.”

Numerose iniziative, quindi, stanno effettuando una campagna promozionale per far meglio comprendere alla popolazione come si possono evitare alcuni disagi. In questo quadro, le farmacie e i medici di famiglia giocano un ruolo fondamentale. Dopo la pandemia, infatti, proprio le farmacie hanno sfoderato la loro potenzialità attiva: basti pensare alle vaccinazioni anticovid. Con il loro supporto strutturale, raggiungere i soggetti è più facile, e inoltre il vaccino contro l’Herpes Zoster è gratuito per tutti coloro che hanno più di 65 anni.

Fondamentale resta il dialogo col proprio medico di fiducia, che può guidare il paziente verso una vaccinazione consapevole, visto anche il fatto che adesso ce ne sono di più nel piano nazionale. Al momento è in atto la somministrazione delle dosi booster per il Covid ma ci sono già in circolo i bivalenti e non dimentichiamoci la vaccinazione contro l’influenza stagionale.

(le informazioni presenti in questo articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo e riguardano studi scientifici o pubblicazioni su riviste mediche. Pertanto, non sostituiscono il consulto del medico o dello specialista, e non devono essere considerate per formulare trattamenti o diagnosi)

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