Pensione anticipata con 36 anni di contributi: possibilità e requisiti

Opzione donna e Ape Sociale le opzioni attualmente disponibili per le lavoratrici che intendono usufruire della pensione anticipata, in attesa della prossima riforma.

I requisiti per poter accedere a Opzione Donna sono 35 anni di contributi e un’età anagrafica di 58 anni per le dipendenti e 59 anni per le autonome.

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InformazioneOggi

Mentre APE Sociale richiede 63 anni di età, ma è necessario soddisfare una delle condizioni previste dalla legge ed essere in possesso di un’anzianità contributiva di almeno 30 o 36 anni, a seconda della categoria di cui si fa parte.

Pensione anticipata per lavoratrici: il quesito

Una lettrice ha inviato il seguente quesito: “Ho 64 anni di età e 36 di anzianità contributiva. Posso accedere ad una anticipata o se l’unica possibilità resta Opzione donna? La decurtazione è la stessa pur avendo una maggiore età anagrafica?”

Come funziona Opzione Donna

Il diritto alla pensione con Opzione Donna si consegue:

  • trascorsi 12 mesi dalla maturazione dei requisiti per le lavoratrici dipendenti;
  • trascorsi 18 mesi per le lavoratrici autonome. 

In attesa di un’eventuale proroga della misura, possono accedere coloro che abbiano maturato quanto previsto entro il 31 dicembre 2021. Il calcolo dell’assegno avverrà tramite il sistema contributivo, quindi con un taglio dell’importo della pensione che può variare tra il 20% e il 30%. A influire sono diversi fattori. Ossia:

  • l’età di uscita;
  • gli anni di contributi versati prima del 1996, ossia nel sistema retributivo;
  • il tipo di carriera e di stipendio.

Ovviamente l’assegno sarà più alto per chi va in pensione con una maggiore età anagrafica. Inoltre meno anni di lavoro rientrano nel sistema retributivo, meno importante sarà l’impatto sulla pensione. Allo stesso modo, maggiori sono i contributi versati e più lunga la carriera prima del 1996, più evidente sarà la decurtazione dell’importo.

Come funziona Ape Sociale

Un’altra opzione di trattamento pensionistico anticipato per le donne è Ape Sociale, un’indennità a carico dello stato, erogata fino al raggiungimento della pensione di vecchiaia. È attualmente in vigore fino al 31 dicembre 2022 salvo proroghe. Per poter fruire di questa possibilità devono essere però presenti determinate condizioni, ossia:

  • stato di disoccupazione e 30 anni di anzianità contributiva;
  • invalidità pari o superiore al 74% e 30 anni di contributi;
  • assistenza a un familiare con disabilità in situazione di gravità e 30 anni di contributi versati;
  • aver svolto una professione gravosa da almeno sette anni negli ultimi dieci, oppure da almeno sei anni negli ultimi sette, e 36 anni di anzianità contributiva.

In questo caso, l’assegno sarà pari all’importo della rata mensile di pensione calcolata al momento dell’accesso alla prestazione, se dovesse risultare inferiore a 1.500 euro. Oppure è di 1.500 euro se la pensione è uguale o maggiore di questo importo.

Pensione anticipata per donne 2022 e requisiti

In merito al quesito della lettrice, può accedere a Opzione Donna, con un taglio dell’assegno da verificare in merito alla sua situazione previdenziale (se ha maturato i requisiti al 31/12/21). Oppure ad APE Sociale se rientra in una delle condizioni previste dalla legge, oltre a possedere età anagrafica e anzianità contributiva richieste.

Consigliamo in ogni caso di rivolgersi a un patronato per avere un’idea più precisa in merito all’importo dell’assegno.

Se hai dubbi o vuoi porre una domanda di carattere previdenziale, fiscale e legge 104, invia qui il tuo quesito.

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