Riforma delle pensioni? Il cambio di rotta del Governo è ben più ampio

La Riforma che il Governo Meloni ha in mente non riguarda solamente le pensioni. Il cambio di rotta rispetto all’esecutivo precedente è ben più ampio.

Quota 41, Reddito di Cittadinanza, NASPI, salario minimo, il Ministro Calderone ha lasciato trapelare indizi sulle intenzioni del Governo.

Riforma Italia
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Nuovo Governo, nuova Italia. Sarà il cambiamento che i cittadini aspettavano? Riuscirà la nostra penisola e risollevarsi dagli ultimi anni psicologicamente, economicamente, socialmente e politicamente devastanti? Tra mille difficoltà il vecchio esecutivo è riuscito a portare avanti la carretta ma ora non è più il momento di lasciarsi trasportare dalla marea, ora l’onda va cavalcata. E a farlo dovrà essere la Premier Meloni sostenuta dalla maggioranza e dall’opposizione. L’unità è ciò che serve per risollevare la Nazione al pari di interventi efficaci che indirizzino la penisola verso una rotta sicura. L’esecutivo è al lavoro per trovare i soldi che possano consentire di mettere in atto quei cambiamenti che dovrebbero portare risvolti positivi. Le prime indiscrezioni ufficiali sono arrivate dal Ministro del Lavoro Marina Calderone e riguardano Quota 41, il Reddito di Cittadinanza e il salario minimo.

Riforma delle pensioni, dell’RdC e salario minimo: le parole di Marina Calderone

Il Ministro del Lavoro Marina Calderone ha partecipato alla sua prima conferenza stampa comunicando agli italiani le intenzioni del Governo. Inserimento dei giovani nel mondo del lavoro e occupazione femminile sono le prime tematiche che verranno affrontate in un’ottica di potenziamento delle politiche attive del lavoro.

Dalle dichiarazioni, poi, trapela l’intenzione di tutelare ogni categoria sociale, senza lasciare indietro nessuno. Una nazione, in effetti, cresce solo se tutti i cittadini crescono con essa. L’idea di riservare il Reddito di Cittadinanza unicamente ai soggetti fragili che non possono trovare un’occupazione è stata confermata, dunque, parallelamente all’esigenza di fornire agli esclusi una strada occupazionale da intraprendere. Una seconda conferma è l’impossibilità di prorogare il contratto scaduto il 31 ottobre per i navigator. Nessuna norma al riguardo è al vaglio del Ministero.

Quota 41 al centro della Riforma delle pensioni

Marina Calderone ha dichiarato che Quota 41 sarà al centro della Riforma delle pensioni 2023 e che la proroga dell’APE Sociale e di Opzione Donna ci sarà. Era la notizia tanto attesa dai lavoratori che si aspettano, però, delle modifiche alla Quota come oggi strutturata per farla diventare più flessibile. Dalla parole del Ministro si capisce come il ritorno della Legge Fornero sia scongiurato. L’intento del Governo è garantire una nuova dinamicità del mercato del lavoro italiano e per raggiungere tale obiettivo la Legge Fornero è l’ultimo strumento utile.

Salario minimo, qualcosa potrebbe cambiare a breve

Nella conferenza stampa il ministro Calderone ha parlato anche di salario minimo. Entro due anni l’Italia si adeguerà alle direttive europee. Un breve accenno che fa ben sperare i lavoratori in un futuro più roseo. Ad oggi gli stipendi sono bassi rispetto alla media europea, con importi non adeguati ad affrontare il costo della vita.

Ricapitolando, il nuovo esecutivo vuole effettuare interventi che possano risollevare il mercato del lavoro, dire basta all’assistenzialismo come forma di tutela per i cittadini e garantire un guadagno all’ora minimo in linea con le direttive comunitarie. Gli italiani sono pronti al cambiamento, ora spetta al Governo agire.

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