Poste Italiane a partire dall’8 novembre ha lanciato un nuovo Buono fruttifero postale. Ecco le caratteristiche e come sottoscriverlo.
Già a fine ottobre Poste Italiane aveva sorpreso i risparmiatori con l’aumento dei tassi di rendimento di alcuni buoni postali.
Recentemente, invece, la società è sulla bocca di tutti perché la vede protagonista di una vicenda insieme all’AGCOM (l’autorità antitrust) per il pagamento di una sanzione molto salata. Comunque sia, Poste continua a sorprendere i risparmiatori lanciando un nuovo buono fruttifero postale, un po’ particolare. Ecco i dettagli.
Il nuovo buono postale si chiama “Buono soluzione eredità” che offre un rendimento molto interessante per un titolo a medio termine. Nello specifico, si tratta di un buono postale Serie TF404A221108 disponibile solo in forma dematerializzata.
È destinato, in particolare, a coloro che hanno concluso un procedimento successorio con Poste Italiane. La durata del buono è di 4 anni con un rendimento effettivo annuo lordo del 3,00%. Alla scadenza il titolo diventa infruttifero e potrà essere rimborsato entro 10 anni per non cadere in prescrizione.
Leggi anche “Buoni postali: come richiedere il rimborso per allontanare la paura della prescrizione e della perdita dei soldi”
Il Buono soluzione eredità potrà essere sottoscritto dal primo giorno lavorativo successivo alla data di conclusione dell’iter successorio con Poste Italiane; l’importante è non superare il novantesimo giorno.
Attenzione, però, perché la sottoscrizione, rispetto ad altri buoni postali, potrà avvenire solo presso un ufficio postale. I documenti da presentare sono, oltre a quelli che riguardano la successione, anche la carta di identità e il codice fiscale.
Tra l’altro possono essere intestati a un massimo di 4 persone, purché almeno una abbia i requisiti richiesti per la sottoscrizione di questo particolare buono.
Infine, l’importo per sottoscriverlo parte da 50 euro (e multipli) fino a massimo di un milione nella stessa giornata lavorativa.
I motivi per sottoscrivere questo buono, avendone però i requisiti, sono gli stessi per cui sono molti gli italiani a scegliere i buoni postali come forma di risparmio:
Il messaggio INPS numero 3289 del 31 ottobre 2025, detta nuove indicazioni sull'integrazione al reddito…
Alcuni pensionati riceveranno un incremento a partire dal prossimo gennaio. Chi sono i beneficiari della…
La domanda per la pensione con Quota 41 precoci va presentata secondo alcune scadenze. Cosa…
L'Agenzia delle Entrate ha chiarito un'importante questione: il Bonus Asilo Nido e la detrazione fiscale…
Dal mese di gennaio cambieranno le soglie ISEE per l'Assegno Unico e verranno rivalutati gli…
La Banca d'Italia ha pubblicato i dettagli dell'ultima asta BOT, che ha visto protagonisti due…