Molti cittadini che ricevono l’Ape Sociale si chiedono se otterranno anche la tredicesima mensilità a dicembre.
L’Ape Sociale è una misura che permette l’anticipo della pensione a determinate categorie di individui.
Si tratta di uno strumento molto utile se si vuole smettere di lavorare con qualche anno di anticipo, prima della maturazione dei requisiti per la pensione di vecchiaia. E’ stata introdotta dalla Legge di Stabilità 2017 e, successivamente, prorogata annualmente, fino all’ultima Legge di Bilancio. La misura, dunque, sarà attiva almeno fino al prossimo 31 dicembre, per tutti coloro che raggiungeranno i requisiti nel corso dell’anno.
Ma anche ai percettori dell’Ape Sociale spetta l’erogazione della tredicesima, la “gratifica natalizia”? Scopriamolo in questo approfondimento.
Non perdere il seguente articolo: “Ape Sociale: il metodo corretto per inviare domanda ed evitare che venga respinta“.
È bene chiarire subito che l’Ape Sociale è versata dall’INPS per 12 mensilità, fino al raggiungimento dell’età per la pensione di vecchiaia o quella anticipata. Di conseguenza, non da diritto all’accredito della tredicesima mensilità di dicembre ed, inoltre, i suoi contributi non sono da considerarsi come contribuzione figurativa.
A differenza degli altri strumenti di pensionamento anticipato, però, l’Ape Sociale da accesso al trattamento integrativo della retribuzione, del valore di 100 euro, sulla rata mensile oppure al rimborso di 1.200 euro all’anno, sulla Dichiarazione dei Redditi.
La cifra della misura si basa su:
In ogni caso, la rata non può essere superiore a 1.500 euro al mese ed non è oggetto di rivalutazione annuale né di trattamento al minimo.
L’Ape Sociale è uno strumento di flessibilità in uscita solo provvisorio, ma è stato prorogato anche per il 2022. Per l’anno prossimo, invece, bisognerà aspettare la prossima Legge di Bilancio di dicembre 2022.
Possono utilizzare tale misura, per andare in pensione in anticipo, i seguenti soggetti:
In ogni caso, tutti gli intenzionati ad usufruire dell’Ape Sociale devono possedere almeno 63 anni di età e 30 anni di contribuzione INPS.
La possibilità di usufruire di tale trattamento è valida fino al 31 dicembre 2022; nel caso in cui non intervenga alcuna proroga, dunque, l’Ape scadrà.
Gli interessati devono presentare 2 domande:
La richiesta di Ape Sociale viene accettata se:
Il trattamento, inoltre, è compatibile con:
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