In arrivo Multe per queste infrazioni che pochi conoscono: mai commettere queste violazioni

Il Codice della Strada punisce severamente i guidatori che non rispettano la normativa. Con la sicurezza non si scherza e nemmeno con il portafoglio.

Violare una direttiva del Codice della Strada costa caro. Non solo, gli importi sono in aumento per garantire maggiore sicurezza.

codice della Strada
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Le infrazioni devono essere punite o la sicurezza nelle strade diminuirà. Dato l’elevato numero di incidenti, il Codice della Strada mette mano alle conseguenze previste in particolati circostanze cercando di usare il denaro come deterrente alle violazioni. In più arriva l’inflazione a complicare la situazione facendo aumentare le sanzioni di circa il 10%. Tutti gli incrementi previsti dovrebbero scattare dal 1° gennaio 2023 e non riguarderanno solamente le infrazioni che possono comportare incidenti gravi – ricordiamo che ogni anno sulle strade muoiono circa 3 mila persone – ma anche violazioni più “banali”. Assicurazioni scadute e ingressi in zone ZTL senza permesso sono due esempi tra tanti. Cerchiamo di capire, dunque, quali aumenti sono previsti e quali punti della normativa andranno a toccare.

Codice della Strada, gli aumenti previste nel 2023

Le multe aumenteranno per i veicoli commerciali e industriali con rilevamento di un malfunzionamento o un’alterazione del tachigrafo. Parliamo dello strumento che serve a misurare i chilometri percorsi e i tempi di guida. L’importo della sanzione sarà compreso tra 866 e 3.464 euro.

Una seconda violazione che costerà caro riguarda l’ingresso nelle zone a traffico limitato senza autorizzazione. Mentre fino ad oggi non sono previste più multe per uno stesso passaggio ripetuto nella ZTL, dal 1° gennaio per ogni infrazione scatterà una sanzione. Si tratta di costi compresi tra 80 e 332 euro.

In aumento anche le multe per chi prende una strada in contromano. Il comportamento è particolarmente pericoloso e non essersi accorti del divieto non è una scusante soprattutto in autostrada. Si rischia la propria vita e quella di tante altre persone e, di conseguenza, l’infrazione derivante è la più cara. È compresa tra 2.046 e 8.186 euro. Se l’evento dovesse accadere di notte, poi, si arriverebbe a 10 mila euro e oltre di multa.

Gli incrementi non finiscono qui

Nel 2023 costerà più caro anche guidare senza assicurazione. La sanzione amministrativa sarà compresa tra 866 e 3.464 euro. Attenzione, poi, a passare con il rosso al semaforo perché potrebbe comportare una multa compresa tra 167 e 655 euro. Se neopatentato, poi, ci sarà la decurtazione di 12 punti dalla patente mentre per i “veterani” la decurtazione sarà di 6 punti.

L’ultimo aumento riguarda la sanzione per superamento dei limiti di velocità. La multa è fissata tra gli 845 euro e i 3.382 euro viaggiando a 60 km/h sopra il limite.

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