Con la Legge 104 si può guidare, la verità che in pochi conoscono

Quando si parla di Legge 104 i dubbi possono essere molti e tra questi vi è: ma chi è invalido può guidare? Ecco cosa c’è da sapere in merito

Chi percepisce la Legge 104 può avere una serie di dubbi soprattutto all’inizio e tra questi potrebbe esservi: chi è invalido può guidare? Ecco cosa c’è da sapere in merito.

LEGGE 104
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Se un soggetto percepisce la Legge 104 può avere la patente e guidare? Secondo quanto riportato dal sito web invalidiediritti.it, non vi alcun veto per quanto concerne la guida e gli invalidi, ma è necessario valutare la situazione per ogni persona.

Non vi è nemmeno il divieto per le persone che hanno un’invalidità perenne. Chiaramente è necessario valutare la patologia che ha il soggetto interessato.

Il Ministero della Salute prevede che non vi è la possibilità di stabilire, prima di opportune verifiche, se il soggetto invalido e con Legge 104 possa guidare oppure no.

Prima di decidere, infatti, il soggetto deve sottoporsi ad una serie valutazioni da parte una commissione composta da medici per la 104. Insomma, tra la patente e la Legge in questione non vi è per forza incompatibilità ma è necessario esaminare caso per caso.

Il primo passo da compiere, è quello avere una tipologia di patente speciale per chi ha la Legge 104 ed è anche necessario fare la visita di idoneità psicofisica presso l’ASL.

È possibile guidare con la Legge 104? Ecco cosa fare

È dunque necessario, per guidare se si ha la 104, fare una visita con medici del settore, presso l’ASL.

Se il soggetto titolare della Legge ha giù una patente per guidare è necessario che tale documento venga portato all’attenzione della commissione medica. In questo modo, tale retante potrà mutare in quella per la Legge 104.

La commissione rilascerà una certificazione che è valida per novanta giorni. Su tale certificazione vi sono le apparecchiature che il soggetto può usare. Le diverse indicazioni scritte sul certificato, in seguito, verranno inserite sul foglio rose ed infine sulla patente.

Una volta che la commissione medica ritiene il soggetto idoneo alla guida sarà dunque rilasciato il foglio rosa. In seguito, il soggetto potrà poi allenarsi per fare sia l’esame teorico che quello pratico.

La prova pratica

Fino a qualche tempo fa, chi aveva la Legge 104 in quanto disabile, doveva utilizzare la patente F, ma oggi non è più così. Tale categoria è stata eliminata ed oggi vi sono la patente A, B, C oppure D speciali.

Vi è stato già spiegato l’iter da seguire per ricevere l’idoneità psicofisica per guidare per chi ha la 104. Una volta ricevuta tale idoneità è poi possibile fare sia l’esame teorico che quello pratico. Ma come funziona?

Per quel che concerne la prova pratica, sarà necessario utilizzare un’auto adeguata alle condizioni del soggetto che affronta tale esame.

La prova pratica, però, non sarà sostenuta se il soggetto ha già una patente tradizionale. Quando invece vi è necessità di fare l’esame pratico, vi è l’ingegnere della Motorizzazione che avrà il compito di valutare e quindi, se necessario, apportare delle modifiche per quanto concerne il parere della commissione di medici.

Anche il soggetto esaminato titolare di 104, può chiedere di fare delle modifiche rispetto a quelli della commissione. Chiaramente, gli adeguamenti sono poi scritti sulla nuova patente.

Le modifiche in questione, concernono i freni, il cambio oppure mettere l’acceleratore allo sterzo. Tali adattamenti sono scritti sulla patente mediante un codice uguali nei Paesi dell’Unione Europe.

É possibile avere l’esenzione del bollo auto se si è titolari della Legge 104? ecco cosa c’è da sapere sull’agevolazione.

Patente di guida con Legge 104 e rinnovo

La patente in questione, di solito, è valida per cinque anni. Vi è però la possibilità di una validità minore in caso di situazioni specifiche. Nello specifico, se la malattia da cui è affetto il titolare della 104 non è ancora stabile e potrebbe peggiorare, è necessario che il soggetto faccia un’altra visita per l’idoneità psicofisica.

Secondo quanto riportato dal sito web invaliditaediritti.it, sarebbe buona norma inoltrare la richiesta d rinnovo circa novanta giorni prima che la patente scada. Tale pratica è importante in quanto il tempo di attesa per il rinnovo potrebbe essere lungo.

Se, invece, la malattia da cui è affetto il titolare della Legge 104 è stabile, quindi non soggetta a mutamento, il rinnovo dovrebbe essere più facile. Tra tali patologie vi è anche la sordità (Legge 26.05.70 numero 381).

Il rinnovo della patente viene fatto secondo l’art. 119 del Codice stradale. Questo è stato poi cambiato dal DL del 24.06.2014 numero novanta ed in seguito mutato in Legge numero 114/2014.

Il rinnovo della patente può essere effettuato dal medico monocratico e non vi è necessità di un’altra visita dalla commissione di medici. Sarà poi di nuovo valida la patente e la scadenza muterà in base all’età del soggetto.

Se si hanno dai diciotto ai cinquant’anni il rinnovo avverrà dopo dieci anni, mentre se l’età è di settanta la proroga della validità sarà fatta dopo cinque anni. Se il soggetto ha ottant’anni, invece, il rinnovo avverrà dopo tre anni, infine se si ha un’età pari o superiore agli ottant’anni la proroga sarà di due anni.

È possibile avere delle agevolazioni sull’acquisto del veicolo?

Per coloro che sono titolari della Legge 104, vi è la possibilità di comprare un’automobile con un’Iva al quattro per cento e non al ventidue per cento. L’acquisto con l’Iva più bassa, però, potrà essere fatto soltanto dal diretto interessato oppure dalla persona di famiglia che lo assiste.

Vi sono anche un’altra serie di agevolazioni da poter avere come quella inerente all’esenzione del bollo auto, oppure quelle sull’assicurazione. È anche possibile avere il pass per la ZTL ed anche lo sgravio al pagare le tasse sul posto auto della propria abitazione.

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