L’ultima trappola a nome di Poste Italiane, l’allarme è scattato in tutta Italia!

È di questi giorni l’ennesima trappola che mira, dritto dritto, a svuotare in conto corrente. Ma, questa volta, le vittime sono due.

Ancora una volta, bisogna stare attenti a cosa arriva sui propri cellulari. A quanto pare, i cyber criminali non ne hanno mai abbastanza.

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Canva Foto

Ebbene sì, nuovamente ci ritroviamo ad esser stati raggirati assieme a qualcun altro. Infatti, per la nuova trappola ideata da chi sta dietro al computer, di certo privo di buone intenzioni, si è pensato di scomodare un marchio. Tale nome, già come anticipato dal nostro titolo, è quello di Poste Italiane. Una realtà, questa, la quale non solo offre svariati servizi ai clienti, ma, spesso e volentieri, anche una moltitudine di posti di lavoro.

L’allarme è scattato pochi giorni fa e non riguarda una sola zona della nostra Italia, ma l’intera penisola. Lo scopo, come sempre, è solo uno: ridurre al verde il mal capitato. Quest’ultimo non viene scelto con qualche particolare criterio, come una buona condizione economica. Assolutamente no! La vittima può essere davvero chiunque: da chi ha poco e niente sulla propria carta a chi, invece, vi custodisce una somme enorme. Insomma, quando le intenzioni sono sgradevoli, non esistono limiti.

Ma prima di scoprire il modus operandi della nuova trappola messa su dai cyber criminali di turno, interessiamoci anche ad altre notizie. Da poco è stato svelato che le immagini, che di solito inviamo su WhatsApp, per il buongiorno e per la buonanotte, non costituiscono affatto un virus. Poi, non si direbbe, ma anche caricare il cellulare di notte, incide profondamente sulla bolletta della corrente elettrica. Dopo questa piccola, ma curiosa parentesi, possiamo finalmente capire cosa sta succedendo in tutta l’Italia.

Un nuovo messaggio di Poste Italiane circola tra i cellulari di tutta Italia, cosa sta succedendo?

Purtroppo, suo malgrado, Poste Italiane si ritrova in mezzo ad un pasticcio contrariamente alla sua volontà. E la stessa, allertata da quanto sta succedendo a suo nome, ha immediatamente precisato di non aver nulla a che fare con un simile messaggio. Una notizia, questa, che per quanto non possa essere una soluzione al dramma di molti, almeno rende più chiaro come stiano andando le cose.

In pratica, l’Italia intera è circondata dall’ennesimo caso di phishing. Il nome, che potrebbe indicare qualcosa di complesso, in realtà descrive una situazione davvero molto semplice. Siamo sempre nel campo della truffa la quale è arrivata anche nel digitale. Tramite la forma di phishing, si vuole descrivere quella situazione in cui i cyber criminali utilizzano il nome di un determinato marchio per derubare. E, sotto queste mentite spoglie, convincono le vittime a fornire tutte le informazioni necessarie per svuotare il proprio conto corrente.

Dunque, seguendo lo schema poco prima descritto, in molti si ritrovano sul proprio cellulare un messaggio di Poste Italiane. Il testo che si va a leggere parla di una sorta di irregolarità col proprio conto o sulla propria Poste Pay. Sempre nel testo, viene inserito un link su cui cliccare per consegnare tutti i dati richiesti. Non appena il malcapitato digita quanto il criminale vuole sapere, il conto corrente si riduce al verde totalmente a sua insaputa.

Le avvertenze: così si raggira una trappola del genere

Sicuramente, in passato ce ne sono stati di casi simili che magari hanno riguardato anche altri enti, come le varie banche. Ma come per quest’ultime, anche Poste Italiane fa sapere che non comunica con i suoi clienti tramite messaggi del genere che arrivano direttamente sul cellulare.

Per salvaguardarsi da una simile situazione, è sempre bene eliminare il messaggio arrivato e contattare l’ente che viene citato. È davvero importante segnalare dei movimenti del genere, anche perché, magari, l’istituto in questione può adoperarsi per recuperare i soldi andati persi.

Raccontaci una truffa subita o se si ha il dubbio di vivere una situazione di raggiro o frode. Il team si avvale di Esperti che potranno consigliare cosa fare per tutelarsi. Inviare una mail con i propri dubbi o quesiti qui: Segnalazione truffe

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