Assegno unico e Reddito di cittadinanza ottobre: quando arriva e quando spenderlo

Quando arrivano i pagamenti dell’assegno unico su Reddito di cittadinanza ad ottobre ed entro quando spenderlo: come funziona e dettagli

Tante le questioni a livello economico che destano attenzione, tra queste anche l’assegno unico su Reddito di Cittadinanza: quando arriva ad ottobre, entro quando spenderlo e cosa approfondire in merito.

assegno unico
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I pagamenti in merito ad ottobre, riguardo l’assegno unico su reddito di cittadinanza hanno già preso il via, e tanto per coloro che aspettano gli arretrati quanto per chi aspetti la ricarica di settembre, l’arrivo è previsto per il 31.10.

A spiegarlo nell’approfondimento è TheWam.net, e prima di soffermarsi sulle specifiche circa la spesa, è bene approfondire anzitutto le date di pagamento da parte di INPS.

In primo luogo, gli accrediti legati agli arretrati hanno preso il via in questa settimana, e arriveranno sino al quindici di ottobre. A differenza di quelli, per così dire, standard, di competenza del mese prima, il cui arrivo avverrà soltanto in seguito all’accredito ordinario della prestazione. La cui data, si legge, è del 27.

Come funziona il pagamento dell’assegno unico su Reddito di Cittadinanza?

Rispetto al funzionamento e ad alcuni dettagli legati al pagamento dell’assegno unico su RdC, nella prima parte del mese vi è l’accredito degli arretrati, nella 2° quelli normali.

A differenza dell’assegno unico con domanda, quello su RdC è corrisposto automaticamente da INPS, e non occorre la presentazione di domande. Va sottolineato che non arriva a tutti i percettori del RdC, ma soltanto a chi ha gli a carico con età tra 0 e 21anni, si legge.

Rispetto alla prestazione, l’Istituto corrisponde mensilmente, sulla misura che contrasta la povertà, il sussidio di tipo economico per figli. Le ricariche ordinare fanno riferimento alle mensilità precedenti.

Per ipotesi, con un accredito del Rdc di novembre, sarà corrisposto l’AUU di competenza del mese di ottobre. La ricarica dell’assegno unico giunge subito dopo il versamento del reddito di cittadinanza ordinario.

Rispetto poi agli arretrati, invece, questi sono erogati alla metà del mese, alcuni giorni prima, sino ad alcuni giorni dopo l’accredito del Reddito di cittadinanza speciale, inerente i primi percettori in assoluto, chi ha fatto richiesta del rinnovo della misura o chi aspetta gli arretrati

Rdc e questione spesa: quando e come funziona

Tema dunque importante quello legato all’assegno unico, che si può approfondire qui anche in ottica calcolo importi.

Rispetto al RdC, questo va speso necessariamente entro il mese solare successivo. L’Inps, altrimenti andrà ad accedere la ricarica successiva con importi decurtati sino al venti per cento del tot.

Ad esempio, coloro che riceveranno il pagamento del Rdc ordinario di ottobre, verso il ventisette del mese, dovranno spendere tutta la cifra entro e non oltre il 30.11.22. Qualora non vi fosse una spesa nell’interezza, a dicembre giungerà un RdC minore.

Assegno unico e Rdc: quando spenderlo e altri dettagli

Per quanto attiene l’assegno unico su Reddito di Cittadinanza, non vi sono – spiega TheWam.net – le medesime limitazioni, dal momento che si avrà modo di spendere l’importo legato all’erogazione per figli a carico anche dopo la scadenza del mese solare successivo.

Quindi, nel caso dell’esempio fatto prima, l’Assegno Unico si potrebbe conservare anche dopo il 30.11.22.

Altresì, il medesimo concetto sul riguardare anche i limiti imposti a chi percepisce la misura contro la povertà inerente i prelievi. Coloro che beneficiano del RdC non potranno ritirare allo sportello l’intero importo. Questi infatti avranno un limite di prelievo in base alla scala di equivalenza.

Il singolo cittadino può fare prelievi al max di 100€, nel caso delle famiglie numerose con disabili gravi a carico, oppure con membri non autosufficiente, si potrebbe al max arrivare a 220€.

Anche in tal caso, circa l’AUU su Reddito Di Cittadinanza, si fa un ragionamento diverso. allo sportello con circuito Mastercard si potrebbero prelevare cifre maggiori, anche del medesimo importo dell’assegno.

Ma cosa succede all’assegno unico quando scade il Rdc? Ovvero sia quando ad esser effettuato è l’accredito della 18° mensilità tanto del primo quanto del 2° rinnovo.

AUU e RdC: alcuni dettagli nel caso di scadenza

Occorre prestare attenzione ad un aspetto, dal momento che qualora l’AUU su reddito di cittadinanza scadesse nel mese di ottobre, sarebbe opportuno considerare già l’inoltro della domanda circa l’ottenimento dell’AUU. Viceversa:

  • non si percepirebbe la ricarica nel mese successivo, quindi novembre;
  • nel caso di presentazione della domanda novembre e al contempo della richiesta di rinnovo RdC, il sostegno arriverebbe a dicembre. Quando si tornerebbe percettore ufficiale del Reddito di Cittadinanza con la 1°ricarica dopo il rinnovo e dunque si percepirebbe la prestazione errata, non sul Reddito di Cittadinanza ma quali normali percettori.

Ciò che occorre fare, spiega TheWam.net è dunque far richiesta dell’AUU “normale” ad INPS nel mese di ottobre e ricevere l’assegno a novembre in quanto normale percettore. Ed intanto, fare l’inoltro della domanda di rinnovo per il RdC (novembre).

Aspettare dicembre e qualora la richiesta per RdC fosse stata accolta, procedere alla rinuncia della prestazione AUU in quanto “normali percettori”, e riceverlo di nuovo quali beneficiari del Rdc.

L’AUU su RdC vedrà l’erogazione in automatico, dopo il rinnovo, ma la rinuncia all’assegno unico con domanda dovrà essere fatta sulla piattaforma INPS

Questi, alcuni dettagli in merito. Ad ogni modo è importante ed opportuno approfondire temi ed elementi e saperne di più, anche mediante confronti con esperti del campo e soggetti competenti in materia. Al fine di chiarire eventuali dubbi e conoscere nel maggior dettaglio il tutto.

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