Dormire bene è fondamentale per tanti aspetti della nostra vita: non solo per il rendimento in giornata, ma anche e soprattutto per la salute.
Tuttavia, dobbiamo ammettere che dormire bene non è più una sicurezza che abbiamo. Le preoccupazioni, l’alimentazione e le cattivi abitudini, infatti, minano il nostro riposo notturno.
Infatti, possiamo confermare che, senza ombra di dubbio, delle volte si vada a letto convinti di catapultarsi in un sonno profondo, ma nella realtà non è così. Passiamo tutte le ore della notte a cercare un metodo per dormire, a cercare di stancarci ancora di più e, soprattutto, a capire cosa ha comportato una situazione del genere. L’epilogo è di quello meno felici: abbiamo dormito pochissimo, siamo meno produttivi, più irascibili e viviamo, nella restante parte della giornata, in una bolla.
Insomma, ognuno fa quel che può per evitare una situazione del genere, ma sicuramente un’abitudine che potrebbe aiutarci è l’andare a dormire presto. A dircelo sono degli esperti del New Jersey i quali hanno constato come coricarsi presto possa addirittura prevenire situazioni spiacevoli. Una su tutte, l’infarto. Tutto questo è stato documentato tramite uno studio fatto con un certo criterio che segnaleremo nel nostro articolo.
Intanto, occupiamoci sempre della nostra salute, ma in maniera differente. Ad esempio, è possibile prevenire il contatto con la salmonella ponendo una maggiore attenzione alle uova. Oppure, possiamo anche evitare che il calore si disperda per la casa grazie a due trucchi della nonna. Detto questo, scopriamo ancora più da vicino questa importantissima attività del dormire.
C’è correlazione tra l’orario in cui si va a dormire ed il rischio di infarto, lo studio
La ricerca in questione, realizzata dagli studiosi del New Jersey, è stata pubblicata dalla Rutgers University. In pratica, gli scienziati si sono interessati a due categorie di persone, ovvero da una parte c’erano i mattinieri e dall’altra i nottambuli. Questi sono stati confrontati tra di loro per capire chi dei due rischiasse maggiormente l’infarto.
Dallo studio è emerso che i secondi avevano una maggiore probabilità di ammalarsi di patologie cardiache. Per capirci bene, questo avviene perché se ci si corica dopo la mezzanotte non vengono bruciati i grassi del nostro corpo nel corretto modo.
Infatti, come noi sappiamo, il metabolismo funziona anche di nelle ore notturna, pur restando inchiodati a letto a dormire. Invece, chi decide di coricarsi prima, permette al suo metabolismo di bruciare i grassi maggiormente rispetto alla mattina. In questo modo, la salute, in generale, ne giova e, soprattutto, si allontana sempre di più la possibilità di imbattersi in un infarto.
Alcune dritte per un riposo di ottima qualità
Tutti quanti noi sappiamo che l’attività del dormire bene è necessaria per la propria salute psico-fisica, però, purtroppo, c’è chi non vi riesce, nonostante ci provi. Di base, possiamo dire che è molto importante ascoltare il proprio corpo. Quindi, ad esempio, se dopo mangiato abbiamo bisogno di coricarci per un po’, dobbiamo assolutamente farlo. Se alle 23:00 di sera sentiamo una certa stanchezza, è inutile sforzarsi ad uscire o a vedere un film: stacchiamo tutto e dormiamo.
Questo discorso si collega al concetto di abitudine: anche il riposo ha una sua routine che bisogna rispettare e rendere stabile. Di conseguenza, abbiamo bisogno di una sorta di regolarità nella nostra vita che scandisca le nostre giornate e le nostre attività. Seguendo questa sorta di schema naturale, anche le attività da fare saranno svolte nel migliore dei modi.
Passiamo, adesso, a delle dritte più mirate. Per dormire bene è importante non mangiare poco prima di coricarsi. Questo, infatti, permetterà alla digestione di attivare il metabolismo in maniera troppo veloce. Nemmeno fumare poco prima di dormire fa bene, dato che la nicotina è una sostanza stimolante per il cervello. Mai e poi fare sport poco prima di riposarsi, ma solo in giornata, e non usare i cellulari fino a una o due ore prima di coricarsi.
Inoltre, il letto deve essere usato solo per il riposo e non per studiare o per lavorare. Il motivo è presto detto: facendo in questo modo, è come se tendessimo ad abituare il nostro corpo al letto. Quando, poi, vi ci rechiamo per dormire, il suo effetto rilassante sarà svanito del tutto.
Possono essere di grande aiuto anche una corretta alimentazione e gli integratori naturali, anche se questi non sempre, da soli, funzionano. Mai e poi mai dormire con la TV accesa: una delle abitudini più negative, ma comunque diffuse, soprattutto tra noi italiani. Infatti, è importante abituare il nostro cervello al silenzio evitando rumori così da rassicurare un riposo di qualità.
I benefici di una bella dormita
Il primo beneficio lo conosciamo tutti: chi dorme meglio e molte ore, rende maggiormente in ogni attività che svolge. Si migliora anche la creatività, l’attività della memoria e, come detto prima, aiuta la nostra salute in molti aspetti. Si vanno ad aumentare le difese immunitarie e si controlla la pressione. Infine, dormire tanto, ma non troppo, ci dà una mano anche in problemi di tipo ormonale e, soprattutto, evita gli incidenti stradali.
