‘Non mangiate tramezzini né wurstel’, l’allarme Listeria dilaga in tutta Italia

Il Ministero della Salute sta lanciando un vero e proprio allarme Listeria, a causa degli ultimi eventi. La situazione è preoccupante.

Aumentano i casi, e anche i ricoveri. Purtroppo, ci sono stati anche dei decessi. Il Ministero della Salute allerta la popolazione, ecco come tutelarsi.

allarme listeria
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L’allerta alla popolazione è d’obbligo in quanto le indagini sui focolai di Listeria partono da lontano. Infatti siamo di fronte a una serie di eventi, e ad oggi il Ministero della Salute ha potuto tirare un po’ le fila.

Partiamo dall’ultima segnalazione, che riguarda alcuni lotti di tramezzini al Salmone, per poi tornare al caso dei wurstel e delle decine di intossicati che si sono recati in ospedale. Purtroppo, ci sono stati anche dei decessi.

Attenzione ai tramezzini al Salmone, ecco marca e Lotti ritirati

Chi ha acquistato dei tramezzini al salmone che corrispondono alla marca segnalata dal Ministero non deve assolutamente mangiarli e può ricevere un rimborso riportandoli al negozio. All’interno dei prodotti è stato infatti trovato il batterio Listeria monocytogenes, che provoca la Listeriosi.

La Listeriosi è una tossinfezione che può dare diversi sintomi, da “moderati” a gravi, e c’è anche il rischio di morte. Soprattutto per i soggetti più fragili, come le donne incinte, gli anziani o gli immunodepressi. La listeriosi può provocare “semplici” effetti simili all’influenza e problemi gastrointestinali. Ma anche setticemie, aborto spontaneo e meningite. La probabile causa del decesso, tra l’altro, di un uomo di 83 anni che ha mangiato dei wurstel crudi.

Tornando ai tramezzini ritirati dagli scaffali, ecco marca e lotti:

  • tramezzini al salmone e maionese a marchio “Allegri Sapori” – Lotti n. 22952 1 e n.22952 2

Allarme Listeria dilaga in tutta Italia, rimane l’allerta anche per i wurstel

Oltre ai tramezzini, è da diversi giorni che il Ministero della Salute promuove una campagna informativa per la tutela della popolazione. Infatti migliaia di confezioni di wurstel sono state ritirate dal commercio perché contaminate dal batterio Listeria.

Ricordiamo che sono stati ritirati dagli scaffali le confezioni di wurstel classici, classici snack e al formaggio a marchio Wudy Aia. Ecco i Lotti.

  •  1785417 e 01810919, con data di scadenza variabile compresa tra il 20/09/2022 e 05/12/2022

Alcune persone potrebbero aver acquistato i wurstel prima che venissero ritirati tutti i Lotti. È fondamentale non consumarli e riportarli al negozio.

Ma non è tutto perché da indagini che durano da molti mesi è emerso un terrificante bilancio: 3 decessi e più di 70 persone intossicate dal batterio. Alcune sono state ricoverate in ospedale perché hanno presentato sintomi gravi. Lo scorso settembre è stata effettuata un’indagine approfondita e moltissimi prodotti sono stati ritirati dagli scaffali.

Ricordiamo i Wurstel Tobias di Eurospin – Lotto n. 1810919 con scadenza 17/09/2022 e Lotto 1785417 con scadenza 03/09/2022.

Anche Il Fatto Alimentare aveva prontamente segnalato le marche e i lotti dei prodotti contaminati. A seguito di una più profonda ispezione nell’azienda Agricola Tre Valli Soc. Coop., è stata trovata una “contaminazione ambientale“.

A seguito di ciò sono stati ritirati dagli scaffali numerosi prodotti, come i wurstel Golo, Wurs, Pavo, Salchichia, AV5, Salumeo di Lidl e, come è successo negli ultimi giorni, anche Wudy Aia.

Le raccomandazioni del Ministero della Salute

Alla luce degli eventi accorsi negli ultimi mesi, possiamo affermare che si tratta di una contaminazione tra le più imponenti degli ultimi 50 anni. Anche perché i marchi coinvolti sono molti, così come i supermercati che hanno dovuto ritirare migliaia di confezioni.

Le aziende coinvolte stanno rispondendo delle eventuali mancanze di procedure di sicurezza nelle fasi produttive. Però dobbiamo sottolineare che i decessi e i malori si sono verificati a causa del consumo di wurstel crudi. Nelle confezioni dei prodotti c’è scritto chiaramente che vanno “consumati previa cottura”.

Il batterio della Listeria muore con le alte temperature, e dunque se le persone non avessero mangiato i prodotti nella maniera sbagliata non avrebbero avuto conseguenze sulla salute. Dobbiamo prestare la massima attenzione, e adottare quelle precauzioni minime di buon senso per tutelarci.

Come riportammo in un articolo dedicato, bastano pochi accorgimenti. Lavarci spesso le mani e pulire bene i piani di lavoro. Gli utensili soprattutto se li abbiamo usati per manipolare carni crude. In frigorifero, cibi crudi e cotti devono essere tenuti distanti e riposti in contenitori ben chiusi.

Gli alimenti, soprattutto quelli industriali, vanno cotti bene e seguendo le indicazioni riportate in etichetta.

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