Indennizzo commercianti con assegno mensile fino ai 67 anni: a chi spetta e quando è previsto il pagamento

L’indennizzo per i commercianti è una prestazione economica riconosciuta dall’Inps, che scatta nel momento in cui c’è la definitiva cessazione di un’attività commerciale.

Introdotto in via temporanea nel 1996, è stato poi reso definitivo dalla Legge di Bilancio 2019 ed è concesso nei limiti delle risorse disponibili.

indennizzo commercianti
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L’indennizzo spetta:

  • agli esercenti di attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande (titolari o coadiutori di bar e ristoranti);
  • titolari e coadiutori di attività commerciali su aree pubbliche (anche itineranti);
  • titolari e collaboratori di attività commerciale al minuto, anche abbinata alla somministrazione di alimenti e bevande;
  • agenti e rappresentanti di commercio.

L’IndCom è un accompagnamento alla pensione di vecchiaia e prevede una cifra pari al trattamento minimo di pensione della Gestione speciale commercianti, che nel 2022 è di 524,35 euro mensili.

Indennizzo commercianti: il quesito

Un lettore ha inviato il seguente quesito: “Buongiorno, volevo sapere se a voi risulta che qualcuno nel 2022 stia percependo l’Indennità commercianti ogni mese. Ho fatto domanda con requisiti in regola il 17 maggio ad oggi ancora in lavorazione. Grazie.”

Requisiti per l’indennizzo 

La domanda per l’indennizzo commercianti va inoltrata all’Inps tramite il servizio dedicato. È necessario essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • aver cessato definitivamente la propria attività commerciale dal 1° gennaio 2017 riconsegnando al Comune la licenza o l’autorizzazione (dove previsto) e richiedendo la cancellazione dal registro di appartenenza presso la Camera di Commercio, oppure dal REA (Repertorio Economico e Amministrativo);
  • aver compiuto, al momento della richiesta, 62 anni se uomini, oppure almeno 57 anni, se donne;
  • essere iscritti da almeno cinque anni, sempre al momento della presentazione della domanda, nella Gestione speciale commercianti.

L’IndCom non è compatibile con la pensione di vecchiaia, mentre è compatibile con altri trattamenti pensionistici diretti. Nel caso in cui si riprenda un’attività lavorativa, sia dipendente che autonoma, bisogna comunicarlo all’Inps entro 30 giorni.

Decorrenza

L’indennizzo spetta a partire dal primo giorno del mese successivo rispetto a quello di presentazione della domanda, se sono presenti tutti i requisiti richiesti.

I tempi per l’erogazione sono piuttosto lunghi e normalmente sono legati alla disponibilità delle risorse finanziarie. Ci sono però delle buone notizie per chi ha presentato la domanda. Tramite il messaggio interno n.3520 del 27 settembre l’Inps ha comunicato che, a seguito del monitoraggio degli oneri e verificato l’andamento delle domande, riprende la lavorazione delle richieste presentate dal 1° marzo 2022 al 31 agosto 2022, fornendo ai propri uffici le istruzioni operative. 

Erogazione indennizzo commercianti

Come già evidenziato, le tempistiche per ricevere l’indennizzo commercianti potrebbero risultare piuttosto lunghe. In merito al quesito del lettore, consigliamo di rivolgersi all’Inps per avere informazioni più precise in merito all’erogazione della prestazione, chiamando il contact center dell’istituto al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da cellulare.

Se hai dubbi o vuoi porre una domanda di carattere previdenziale, fiscale e legge 104, invia qui il tuo quesito.

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